Dal Segretario Territoriale della CISL FP Bari Giovanni Stellacci riceviamo e volentieri pubblichiamo.
“Non si può lavorare così! Il personale dei CUP della ASL Bari vive gravi disagi a causa dell’organizzazione del lavoro e spesso ci rimette di tasca propria. La mole di lavoro espletata dai lavoratori non basta a soddisfare l’utenza e le tensioni sono all’ordine del giorno.
Oggi al CUP di Bitonto uno dei tre operatori ha lasciato lo sportello per seguire un’altra fondamentale attività, e la sala d’attesa si è riempita a tal punto che gli utenti hanno dovuto sostare nel corridoio.
Alcuni di questi utenti sono andati presso centro direzionale del Distretto 3 sito al primo piano, non c’era un responsabile in servizio che potesse fornire spiegazioni e gli operatori hanno dovuto, da soli, fronteggiare un gruppo di gente che giustamente protestava per un disservizio inaccettabile.
Nel recente passato il personale del centro direzionale è stato aggredito con una veemenza verbale ingiustificabile e nonostante questo, la direzione del Distretto 3 non ha apportato alcuna modifica all’organizzazione del lavoro.
Se i servizi non sono adeguati, le responsabilità non possono essere addebitate ai lavoratori e non devono essere sempre loro a pagare, auspichiamo che i cittadini comprendano che il personale vive in prima persona i disagi e che gli addebiti andrebbero formalizzati a chi organizza i servizi e a chi effettua tagli lineari senza alcun criterio.