Va e viene dai domiciliari, va e viene dal carcere.
E’ singolare la storia di Vincenzo Caputo, 26enne pregiudicato bitontino.
Nei giorni scorsi, era stato sorpreso dagli uomini della polizia mentre era fuori dal proprio domicilio intento a parlare con altri due soggetti, poi identificati e risultanti avere vari precedenti.
L’uomo, destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari a seguito dell’ordinanza del G.i.p. del Tribunale di Bari (del 16/08/2013) nell’ambito del procedimento penale connesso all’operazione di polizia denominata convenzionalmente “Bing-Bang” nei confronti del clan Strisciuglio, era stato risottoposto ai domiciliari, su ordine del Sostituto Procuratore di turno.
Ora, Caputo è tornato in carcere.