Da
un lato una maggior presenza di forze dell’ordine nel presidiare il
territorio e per dare – per quello che è possibile – un senso di
maggiore sicurezza a dei cittadini sono ripiombati nella paura e nel
terrore.
Dall’altro
risposte certe e soprattutto celeri a livello investigativo, per
impedire che certi presunti boss, bossini e affiliati a clan possano
continuare a sguazzare come se niente fosse.
Il
Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica si è riunito ieri e
aveva come punto all’ordine del giorno il “caso Bitonto”, ossia
l’escalation criminale riscoppiata negli ultimissimi giorni, e che ha
colpito anche domenica, festa dei Santi Medici.
Il
sindaco Michele Abbaticchio ha ribadito al prefetto Carmela Pagano,
al questore Antonio De Iesu e ai vertici provinciali delle forze
dell’ordine quanto già detto nei giorni scorsi: la volontà di
vedere finalmente arresti eccellenti e non più presunti boss,
bossini e affiliati soltanto agli arresti domiciliari.
Ebbene
– almeno a parole – è stato accontentato.
«Hanno
capito la gravità della situazione – sottolinea il primo
cittadino ai nostri taccuini – e già da lunedì abbiamo nove
pattuglie in più in città tra polizia e carabinieri per presidiare
meglio il territorio. Mi hanno garantito e promesso, poi, risposte a
brevi da un punto di vista investigativo».