Le
code e le attese per i certificati di cittadinanza, matrimonio,
iscrizione alle liste elettorali, nascita, residenza, morte,
variazioni domiciliari all’ufficio Anagrafe in piazza Cavour?
Ben
presto potrebbero essere soltanto un ricordo.
Il
merito sarà di egov.ba.it, una nuovissima piattaforma che consentirà
a cittadini e imprese dei 28 comuni dell’Area vasta metropoli Terra
di Bari di usufruire e di beneficiare di innovativi servizi online.
Tale
piattaforma, infatti, consentirà di realizzare un percorso comune
basato su un’infrastruttura tecnologica e organizzativa in grado di
erogare servizi digitalizzati evitando agli utenti di rivolgersi
fisicamente agli sportelli degli enti pubblici.
Altra
novità importante è che tutti
i comuni dell’Area Vasta hanno già a disposizione il Sistema
informativo territoriale integrato con le informazioni gestite dalla
Regione Puglia riguardanti il P.P.T.R. (Piano Paesaggistico
Territoriale Regionale), gli ambiti paesaggistici, il Pai (Piano per
l’assetto idrogeologico) e i servizi di mappe sul web “SIT
Puglia” e “Autorità di Bacino Puglia”.
Già
da qualche giorno il comune di Bari – capofila del progetto – è in
grado di erogare online una serie di servizi anagrafici, mentre Ruvo
di Puglia quelli
di competenza dello sportello per le attività produttive, Cassano
delle Murge quelli dello sportello unico per l‘edilizia
e Giovinazzo
le visure catastali.
E
Bitonto? “Copierà” Bari. «Una
rivoluzione – sottolineal’assessore ai Servizi demografici Giuseppe Fioriello – che
consentirà l’erogazione di un ventaglio di servizi come
certificati di cittadinanza, matrimonio, iscrizione alle liste
elettorali, nascita, residenza, morte, variazioni domiciliari
semplicemente con un click, comodamente da casa».
«Sarà
attivato contestualmente – prosegue
– presso
l’ufficio Anagrafe, con l’ausilio del personale del servizio
civile, lo sportello che si occuperà della fruizione dei servizi
nella fase di start-up».
Prosegue,
così, il percorso di digitalizzazione che Palazzo Gentile ha
abbracciato l’anno scorso grazie a “Bitonto digitale”, il
portale che ha consentito la materializzazione sui tributi “maggiori”
(dati catastali e tributari dei contribuenti, calcolare –
attraverso un simulatore – l’Imu e la Tasi, generando e stampando
i relativi modelli F24), i Servizi sociali, nonché
la richiesta, con un click,di
occupazione di suolo pubblico, affissione di manifesti o messaggi
pubblicitari e installazione di passi carrabili.
In
realtà, però, accade che tutti i Comuni stanno perseguendo la sfida
– indicata dal Governo – della completa digitalizzazione della
Pubblica amministrazione.