Dall’assessore ai Servizi demografici, Giuseppe Fioriello, riceviamo e volentieri pubblichiamo
Su
proposta dell’Assessore ai servizi demografici Giuseppe Fioriello,
il Comune di Bitonto con deliberazione n. 204 del 06/10/2016 ha
aderito al progetto “LA DONAZIONE DEGLI ORGANI COME TRATTO
IDENTITARIO: UNA SCELTA IN COMUNE”.
“Siamo convinti che la
donazione di organi rappresenta un atto di solidarietà verso il
prossimo nonché un segno di grande civiltà e di rispetto per la
vita. Si
tratta di un progetto di immenso valore sociale e civile nonché di
una scelta fatta attorno all’idea del dono degli organi come atto di
civiltà, che va nella direzione di semplificare il sistema di
espressione della “volontà”.
Al
cittadino che si rechi allo sportello per ottenere la carta
d’identità piuttosto che il rinnovo della stessa, verrà chiesto
se desidera esprimere la sua volontà al riguardo della donazione di
organi. Dunque assoluta libertà di espressione, nessuna costrizione.
Il
trapianto di organi rappresenta un’efficace terapia per alcune
gravi malattie e l’unica soluzione terapeutica per alcune patologie
non altrimenti curabili. Con
la donazione degli organi queste persone avranno una possibilità in
più di vivere e di ritornare alla normale quotidianità, senza più
soffrire e rappresenta anche il
ritorno ad una qualità della vita normale e una buona aspettativa di
vita.
Ecco
perché è importante dare il consenso . Credo
che “il rilascio o rinnovo della carta d’identità” sia uno dei
punti di maggiore contatto tra amministrazione e cittadinanza, nonchè
il luogo ideale per informare e recepire la “volontà”
sull’argomento della donazione degli organi.
La
registrazione della volontà alla donazione di organi e tessuti nel
Sistema Informativo Trapianti rappresenta uno strumento di garanzia e
tutela della libera scelta di ogni cittadino. L’ufficiale
d’anagrafe incaricato, al momento del rilascio della carta di
identità o del rinnovo della stessa, sarà tenuto ad informare il
cittadino della possibilità che il proprio consenso o il diniego
alla donazione di organi e tessuti in caso di morte sia inserito nel
sistema. In caso di consenso, sarà fornito al cittadino un modulo in
duplice copia per l’acquisizione del predetto consenso che sarà
trasmesso telematicamente al SIT. La
procedura, estremamente semplice, consiste nella sottoscrizione di un
modulo durante la normale prassi di rilascio della carta d’identità.
Nel
ringraziare la struttura e la responsabile del settore Dott.ssa
Milillo per il lavoro svolto, ci tengo ad evidenziare che la cultura
della donazione di organi è un aspetto da coltivare col massimo
dell’attenzione, anche attraverso una maggiore volontà politica,
perchè donare gli organi significa aiutare l’umanità e garantire
il diritto alla salute. Ora è
importante anche la partecipazione solidale della popolazione.