E se il vero fuoriclasse di questa squadra fosse nella cabina di regia della dirigenza? Già, l’interrogativo non è peregrino. Ci chiediamo, infatti, se il bomber infallibile di questa società non sia questo imprenditore illuminato, sempre sorridente e determinato, solare e positivo, simpatico e tosto anzichenò. L’uomo da cui tutto (o quasi) è nato è Francesco Rossiello, il munifico patron del Bitonto calcio, colui che ha fatto innamorare di sé e dei suoi uomini un’intera città. Che da giorni è a caccia degli agognati biglietti: “È un momento bellissimo. Sento la città ribollire di passione ed entusiasmo. Davvero, sono felice perché son riuscito a riportare allo stadio tutti, ma proprio tutti, avvocati e braccianti, ingegneri e artigiani, commercianti e operai. Tutti. E poi ci sono i “miei” ultrà, dialogo con loro, io ho capito la loro visione del mondo e loro hanno capito la mia. Stiamo davvero bene insieme”. È raggiante, il presidente. La sua creatura veleggia a gonfie vele in un campionato impervio come pochi. “I miei giocatori sono innanzitutto grandi uomini, dai più giovani ai più esperti, fino a quelli più corteggiati dalle grandi squadre, sono persone tutte d’un pezzo ed io mi fido di loro. E non parliamo del mister. Roberto Taurino è un predestinato e un giorno arriverà lontano, io spero con noi, ma se dovesse volare senza di noi, io sarei felice lo stesso. Non era facile fare meglio del quarto posto e dei play off di Massimo Pizzulli, eppure lui ce la sta facendo. Per me non è mai stato in discussione, pure a inizio stagione quando abbiamo avuto qualche inciampo. È uno che emoziona, per questo mi piace”. Domani, sarà big match col Foggia secondo al “Città degli Ulivi”. “Per noi sarà un vero onore ospitare una formazione che ha scritto la storia del calcio meridionale e non solo. Una piazza esigente che lo scorso anno era in B ed è stata ai tempi belli in A. Li accoglieremo con rispetto, ma senza paura”. L’ultima esortazione, manco a dirlo, è per i suoi concittadini: “Riempiamo lo stadio (che pare sia quasi sold out, ndr) per continuare a sognare tutti insieme”, s’accende ancora Rossiello e immagina un futuro ancora più bello…