Nonostante le alte temperature, porte e finestre erano state serrate, com’era stato esplicitamente raccomandato nel comunicato stampa. E qualche massaia più perspicace aveva anche ritirato il bucato, per evitare d’incorrere in spiacevoli inconvenienti in piena notte.
Ma pare che l’automezzo per la disinfestazione contro le zanzare, che si è svolta nella notte tra giovedì 9 e venerdì 10 luglio, in alcune vie periferiche di Mariotto non sia stato nemmeno intravisto. Si udiva –raccontano alcuni residenti- soltanto un rumore lontano e appena percettibile, proveniente probabilmente da piazza Roma.
Ed ecco che all’indomani della vicenda gli animi dei mariottani sono tornati a infiammarsi. La protesta, in particolare, è stata sollevata da alcuni abitanti di via Bazzarico, una delle strade periferiche della frazione, dove le scarse condizioni igieniche del canale e la presenza della campagna circostante rendono necessario, in piena estate, un intervento più approfondito e accurato.
Che, puntualmente, non si è verificato.
“Possibile che questa strada venga sempre dimenticata, come se le persone che vi risiedono non esistessero?”, lamenta una signora, con un accento di sconforto nella voce.
Un’altra donna raccoglie la protesta ed esprime un dubbio: “Perché non ci comunicano nello specifico le zone interessate dall’intervento di disinfestazione? Oppure l’automezzo ha fatto soltanto un giro attorno a piazza Roma?”.
Intanto, sempre in quell’angolo del paese, gli abitanti guardano con rabbia e preoccupazione al canale di scolo, dove continuano ad accumularsi spazzatura e sporcizia. Un degrado che deturpa tutta la bellezza del paesaggio circostante.
“Se è necessario, siamo pronti ad avviare una raccolta firme”, incalzano alcuni uomini, “purché si provveda a intervenire al più presto”.