Disabili senza più Assistenza domiciliare, la denuncia di R.O.A.D.: “Grave e totale abbandono istituzionale”

Dalla R.O.A.D. riceviamo e pubblichiamo una lettera sul Servizio A.D.I. ex art 88 R.R.4/2007. Attività inclusive ESTATE 2020.
“Si fa riferimento alle precedenti note in tema e alla procedura aperta per la gestione del
Servizio ADI bandita a febbraio 2020, ancora in via di definizione (CIG 82158562), per
rappresentare la grave situazione e lo stato di totale “abbandono” istituzionale degli utenti con
disabilità in situazione di gravità e dei loro familiari della comunità di Bitonto, Palombaio Mariotto,
da oltre 6 mesi privati del Servizio ADI per le complicazioni procedurali e le tempistiche burocratiche.
Contestualmente, dopo il periodo di lockdown a causa della recente pandemia, anche le
persone con disabilità della comunità che necessitano di supporto sociale inclusivo, particolarmente
nel periodo estivo, sono prive di qualunque supporto istituzionale dedicato, anche per semplici attività
accessibili/adattate culturali, ricreative, ludiche o di svago, per un legittimo ristoro post lockdown a
discapito delle famiglie a cui è demandato in via esclusiva la presa in carico.
Pertanto, alla luce delle numerose segnalazioni di disagio di utenti e familiari agli atti, si chiede con urgenza il superamento degli attuali gravissimi disagi/disservizi e garantire
A. la riattivazione e fruibilità del servizio A.D.I. interrotto a febbraio 2020 per gli aventi diritto con
disabilità in situazione di gravità delle comunità di Bitonto e frazioni Palombaio/Mariotto
B. il supporto istituzioanle per la realizzazione delle attività inclusive DiversEstate 2020 per persone
con disabilità della comunità locale, in continuità con gli anni pregressi.
Nelle more, la R.O.A.D. chiede convocazione urgente di apposito incontro sui temi richiamati.