UFFICIO STAMPA DOMENICO DAMASCELLI
“Faccio appello al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: che si ridiscuta il posizionamento dell’Ospedale del Nord Barese, di concerto con le amministrazioni comunali interessate. La nuova struttura non può essere collocata a Bisceglie, lasciando sguarnita un’area enorme e popolosa come la nostra, in cui ricade Bitonto”. Ha tuonato così il candidato sindaco ed ex consigliere regionale, Domenico Damascelli. “Questa mattina ho contattato l’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, che mi ha spiegato di aver trovato una situazione già definita e non più modificabile. Il prossimo 18 giugno dovrebbe essere presentato lo studio di fattibilità della struttura e noi non resteremo a guardare – ha continuato -: non possiamo subire passivamente ciò che è stato pensato senza alcun criterio. Un ospedale nuovissimo pensato per servire tutti i comuni a Nord di Bari, ma che sarà collocato a Bisceglie, in piena area della provincia Barletta-Andria-Trani: ancora una volta i cittadini di Bitonto, assieme a quelli di Palo del Colle, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Giovinazzo, quindi un territorio di quasi 200mila abitanti, rimarranno senza un presidio ospedaliero oltre a restare sguarniti dell’Unità di Terapia Intensiva (Uti), indispensabile e prezioso servizio salvavita”. L’unica cattedrale nel deserto rimarrà il “San Paolo” di Bari: “Una struttura già ingolfata e dove spesso ci sono attese lunghissime, a causa dei numerosi accessi. A questo si aggiunge un problema in merito ai tempi di percorrenza: per arrivare a Bisceglie da Bitonto, occorrono non meno di 35 minuti in auto e, soprattutto per le urgenze, i tempi sono fondamentali per poter salvare vite umane. Ancora una volta ci si è dimenticati del nostro territorio: la sanità dev’essere a portata di tutti i cittadini, perché non c’è cosa più importante della salute. La nostra città non deve più rispondere ‘assente’ nei momenti decisivi e non finisce qui, perché su questa assurda vicenda Bitonto si farà sentire”.