Il tasso d’incidenza settimanale è diminuito del 26,5 per cento nel periodo 23-29 maggio. I nuovi casi si attestano a quota 254,4 ogni 100mila abitanti rispetto a 346,3 della settimana precedente, con un calo complessivo del 74,6 per cento in circa un mese.
A Bitonto, invece, si registra un nuovo positivo in meno rispetto alla scorsa settimana. Dal 23 al 29 maggio, sono stati 146 i bitontini ad aver contratto il Covid. Il tasso su 100mila abitanti è dunque del 277,9, -2, 1 rispetto al 279,8 della settimana precedente.
L’attività della campagna vaccinale anti-Covid è concentrata particolarmente sulle quarte dosi, con quasi 2mila somministrazioni su 2.563 nell’ultima settimana. In generale sono stati garantiti alla popolazione 3 milioni e 51.338 vaccini, distinti tra 1 milione e 122.665 prime dosi, 1 milione e 87.141 seconde, 822.701 terze e 18.831 quarte dosi.
I residenti con più di 5 anni che hanno avuto accesso ad almeno due dosi di vaccino risultano 1 milione e 88.567, dei quali 803.580 – a partire dai 12 anni – hanno ricevuto anche la terza dose.
La copertura con terza dose riguarda complessivamente l’81% della popolazione con età pari o superiore a 12 anni, con un’adesione più marcata (87,3%) nei gruppi dai 50 anni in poi e molto elevata, pari al 94,4%, tra gli ultraottantenni. Tra i 12 e i 49 anni, la copertura per chi ha completato il ciclo primario almeno quattro mesi fa è attestata al 74,3%, un dato per il quale è fortemente consigliato accedere alla dose “booster”.
L’invito riguarda ugualmente tutte le categorie e fasce d’età interessate alla terza e soprattutto quarta dose (pazienti immunocompromessi, over 80, soggetti dai 60 ai 79 anni con particolari fragilità e ospiti di Rsa), ma anche a chi sinora non ha ritenuto di vaccinarsi.
Gli hub della Asl Bari (Bari-Catino, Sammichele e Grumo Appula) sono disponibili senza prenotazione e senza attesa, così come è possibile vaccinarsi nelle farmacie del territorio abilitate oppure recandosi dai medici di Medicina generale che, ad oggi, hanno erogato circa il 52 per cento (9.838) delle quarte dosi totali somministrate.