Tornano le mode e tornano pure i reati e le abitudini proprie, probabilmente, di fine anni ’80.
Dopo le prime siringhe di eroina trovate negli anfratti delle grotte di Chianchiarello o per alcune vie periferiche, sono tornate pure le sigarette a contrabbando.
Bitonto non è un unicum. Ci sono stati casi analoghi anche a Napoli – dove sono state sequestrate 10 kg di sigarette – e a Bari dove i kg sono stati 17, ritrovati nei bagagli di sei viaggiatori bloccati al porto dalla Finanza -.
Il sequestro delle cinque stecche di sigarette – probabilmente provenienti dalla Grecia – è avvenuto ieri mattina su via Crocifisso nei pressi di piazza Isabella d’Aragona da parte della Polizia di Stato, impegnata nei controlli del territorio con gli agenti locali ed il Reparto Prevenzione Crimine.
In particolare i responsabili sono stati multati con una ammenda che supera i 20mila euro, poiché il reato di contrabbando è stato depenalizzato con il D.Lgs. n. 8/2016 e punito esclusivamente con la sanzione amministrativa pecuniaria.
Durante i controlli effettuati sono stati segnalati due illeciti amministrativi per mezzi senza assicurazione (un’auto e un ciclomotore); sono stati effettuati 8 verbali per infrazione del codice della strada e controllati 28 veicoli.
Inoltre, a seguito di posti di controllo sia per le zone più sensibili della città che nelle campagne di Mariotto e Palombaio in vista della stagione olivicola: sono state fermate 49 persone, sono state effettuate 4 perquisizioni personali e 1 persona è stata condotta nel locale commissariato per accertamenti.
In ultimo sono state individuate due auto nelle campagne tra Mariotto e Palombaio totalmente date alle fiamme.