Se ne parlerà nel consiglio comunale di oggi. Trattasi della cessione a titolo gratuito alla Città metropolitana dell’intero Complesso di Santa Teresa, ovverosia l’ex convento e lo stabile che per anni ha ospitato la gloriosa Scuola media “Vincenzo Rogadeo”. In merito a questo atto amministrativo, che è finalizzato a colmare il fabbisogno di aule dell’attiguo Liceo classico “C. Sylos”, pubblichiamo l’acuta riflessione dell’ingegnere Luca Scaraggi. “PATRIMONIO STORICO PUBBLICO CEDESI
Se da una parte viene messo all’asta, per USO COMMERCIALE, l’immobile storico pubblico della “Pescara” per portare nelle casse comunali la cifra irrisoria di 14.000,00 euro all’anno, dall’altra si cede alla Città Metropolitana in CONCESSIONE ad USO GRATUITO , un intero stabile storico come quello di “Santa Teresa”, adibito in passato a scuola media statale.
La motivazione della cessione gratuita alla Città Metropolitana è per consentirne l’utilizzo da parte del Liceo Classico che ha bisogno di aule. Gli istituti scolastici di secondo grado, e i relativi fabbisogni sono appunto di competenza dell’Area Metropolitana e non del Comune Al tempo del COVID 19, considerata la notevole criticità di spazi necessari per garantire la ripartenza delle scuole primarie e quelle secondarie di primo grado, è auspicabile che unitamente alla cessione dell’immobile di “Santa Teresa” sia presentato e approvato dall’Amministrazione Comunale anche il piano di fabbisogni e relativo soluzionamento di spazi anche per questi istituti scolastici su Bitonto, Mariotto e Palombaio. Istituti questi tutti a carico dell’Amministrazione, con le relative e probabili esposizioni economiche”.