In attesa dei lavori di costruzione dei
nuovi loculi ed ossari al cimitero di Bitonto nonché degli interventi igienici
nella camera mortuaria (chiesti nei mesi scorsi dal consigliere Paolo Intini),
e dell’ampliamento di quelli delle frazioni, così come licenziato nel piano
delle opere pubbliche triennali 2014 – 2016, il Comune ha deciso di affrontare
la questione dei pochi spazi al cimitero cittadino, liberando i loculi
sfrattando quei defunti “dimenticati” dai parenti.
Da Palazzo Gentile, infatti, hanno dato il
via libera alla decadenza di oltre 300 loculi per i quali la concessione è
scaduta (e non è stata rinnovata) e che necessitano, inoltre, di lavori di
manutenzione.
L’operazione del Comune, in realtà, è
cominciata in estate, con la diffida prima (a giugno) e la decadenza
provvisoria poi (a luglio) per tutti coloro che entro settembre non avessero
rinnovato la concessione.
Passata la scadenza, allora, da Palazzo
Gentile hanno deciso di agire, annullando le concessioni (e, di conseguenza,
svuotando) per circa 300 loculi e ossari di 22 lotti di defunti tumulati –
precisa la delibera di giunta – agli
inizi del secolo scorso, anche se in realtà non mancano quelli deceduti negli
anni ’50.
Le spese per le pulizie dei resti mortuali
saranno a carico del Comune, che li sistemerà in piccole cassette di zinco
ognuna avente nome e cognome del defunto, e che saranno conservate nell’ossario
comunale, mentre spetterà ai privati mettere mano al portafoglio per provvedere
a sistemare la lapide di chiusura del loculo.