Dunque, nessun giallo al cimitero di Bitonto, giovedì scorso.
L’ordinanza di chiusura c’era davvero ed era stata firmata dal sindaco Michele Abbaticchio.
Si rendeva necessaria per assicurare l’incolumità dei cittadini a causa delle forti raffiche di vento e delle condizioni atmosferiche avverse previste.
Detto questo, una noterella a margine, giusto per capire in quale città viviamo.
Chi detiene il potere e s’adonta per il comportamento strepitante e vacuo di “certo giornalismo”, dovrebbe sapere che la stampa è servizio da rendere a tutti i cittadini, fra i quali, oltre a coloro che detengono il potere, ci sono anche tanti che voce non avrebbero se non potessero esprimersi attraverso le testate, locali e non solo.
Ergo, chi detiene il potere non può e non deve meravigliarsi se una cittadina reputi anomala una siffatta situazione: ore 11, cimitero chiuso, cartello scritto con mano artigianale e non lo straccio di un’ordinanza (basterebbe solo il numero, in questi casi), il tutto testimoniato con foto.
Per giunta, la cittadina – che dovrebbe essere tutelata anche e soprattutto da chi detiene il potere, non solo da questi essere considerata con acredine – ha colto l’occasione per denunciare alcune altre situazioni “scabrose” che avvengono in quel campo cosiddetto santo e che, molto probabilmente, potrebbero essere a conoscenza anche di chi detiene il potere.
Tutto qui.