Si è chiuso oggi al “Paolo Poli” di Molfetta il febbraio più denso d’impegni della storia pallonara del Bitonto. Otto partite in ventotto giorni che hanno visto i ragazzi allenati prima da Nicola Ragno (molfettese, manco a farlo apposta) e poi da Valeriano Loseto ottenere cinque vittorie, due pareggi e una sola sconfitta. Ma quella evitata quest’oggi in riva all’Adriatico, credeteci, non avrebbe potuto essere più rocambolesca, emozionante, pazzesca. Difficile da spiegare, a parole, le dimensioni del cuore degli ultimi venti neroverdi – oggi in maglia bianca – rimasti a disposizione di mister Loseto, al cospetto di una Molfetta Calcio imbattuta in casa, in palla negli ultimi tempi e con un parco giocatori di tutto rispetto che, al sesto ed ultimo minuto di recupero della contesa, erano ormai strasicuri di aver ammazzato in rimonta il Leone stremato. Forse dimenticando che esso, se solo ferito, non muore mai così facilmente. Repetita iuvant… La cronaca della partita. Mister Loseto deve rinunciare a ben quattro giocatori appiedati dal Giudice Sportivo (Petta, Danilo Colella, Biason e Palazzo), oltre che agli inutilizzabili Genchi, Dicecco, Palmisano e agli ultimi due della lista in ordine di tempo, Taurino, senza alcun dubbio uno dei bitontini più in forma del momento, e Piarulli, fermatosi addirittura durante il riscaldamento sul sintetico del “Poli”. Difesa e attacco da reinventare del tutto, per l’allenatore barese che quantomeno può contare nuovamente sul ristabilito Sirri e sull’acquisto last minute del reparto offensivo, Gianmarco Tedesco, schierato per necessità dal primo minuto. Sarà l’indiscusso man of the match. Piena emergenza in casa Bitonto, dunque. Questi gli undici leoncelli titolari gettati nella mischia per l’assalto al fortino molfettese (modulo 4-3-3): Figliola tra i pali, con Di Modugno, Nocerino, Sirri e Nannola davanti a lui; Capece in cabina di regia, Mariani e Montinaro mezz’ali. Tedesco, Lattanzio ed Esposito a comporre il tridente d’attacco. In casa biancorossa, Renato Bartoli non conferma il 3-5-2 che ha ottimamente figurato a Francavilla, mercoledì, cambiando sia modulo (4-2-3-1) sia parecchi uomini rispetto alla vittoriosa trasferta lucana: Tucci in porta anziché Rollo; la new entry Afri, Pinto, l’ex Di Bari e Dubaz i quattro di difesa; Marolla-Rafetraniana frangiflutti. Lavopa, Strambelli e Varriale a sostegno del centravanti certificato Lacarra. Squalificato Cianciaruso. I primi squilli della partita portano la firma di due dei tanti calciatori di casa con un passato nel calcio bitontino, Lavopa e Lacarra. La girata a centro area dello sgusciante n.7, deviata, finisce lontana dal radar di Figliola, mentre l’incornata da due passi del panzer barese, messo fuori tempo da un decisivo tocco di testa davanti a lui, termina alta sul montante. Il Bitonto si fa vedere in avanti con un tiro in porta solo poco oltre il 24’, tuttavia la conclusione mancina da fuori del dinamico Tedesco risulta essere blanda, ergo facile preda di Tucci. Tre minuti dopo, ottimo Figliola sul collo di Marolla ben indirizzato sotto la traversa. Il forte portiere ospite è attento in volo anche sul susseguente corner “olimpico” tentato dal sempre estroso Strambelli. 42’: Bitonto sorprendentemente in vantaggio. L’ultimo arrivato Tedesco conferma in un sol colpo (e che colpo!) di essere tra i neroverdi più attivi del pomeriggio e quanto di buono si dice da un po’ sul suo conto tra gli addetti ai lavori. Il sinistro a giro del n.9 campano, imbeccato da Montinaro, si spegne quasi all’incrocio alla destra di Tucci forse un passo di troppo in avanti nell’occasione. Ciò non toglie assolutamente nulla, però, alla prodezza balistica del ragazzo venuto da Torre Annunziata. Duplice fischio: Molfetta Calcio 0 – Bitonto 1. Il secondo tempo si apre con il raddoppio ospite. Primo giro di lancette, Esposito gestisce benissimo una palla quasi sulla linea di fondocampo, la appoggia a Montinaro che scodella in area un bijou che capitan Lattanzio trasforma in rete con un colpo di testa chirurgico spedendo la sfera nell’angolino basso alla destra di Tucci. 0 – 2. Al 12’ bomber Lacarra realizza un gran gol con girata rapace e prepotente di destro nel cuore dell’area di rigore avversaria. Assist di Strambelli. 1 – 2, bella partita al “Paolo Paoli”. Minuto 17: Montinaro da fuori scalda le mani protese verso il basso del n.1 biancorosso di verde vestito. Un minuto più tardi, l’arbitro fischia un rigore generoso a beneficio dell’astuto Strambelli che trasforma con un preciso sinistro all’angolino. Figliola intuisce ma non ci arriva. 2 – 2. 27’: dopo tre cambi sponda Molfetta, arrivano le prime due sostituzioni ordinate da Loseto. Fuori Nannola ed Esposito, dentro Milani e Triarico. Bitonto ora schierato con il 3-5-2: Triarico quinto a destra, Di Modugno “a piede invertito” sulla sinistra. Nel frattempo, ci provano Tedesco dalla media distanza e Lattanzio in acrobazia. Ordinaria amministrazione per Tucci. A cinque minuti dal novantesimo, la rimonta con sorpasso del Molfetta pare definitivamente completata. Punizione a spiovere dalla trequarti, colpo di testa di Acosta ad anticipare marcatori e Figliola in uscita intempestiva. 3 – 2 e fuori Milani per un brutto colpo alla testa rimediato in occasione della mischia-gol dalla quale è uscito vincitore l’argentino subentrato a Lavopa al nono della ripresa. Prima sconfitta per Valeriano Loseto sulla panchina del Bitonto? Anche no. Allo scoccare del sesto ed ultimo minuto di extra time, infatti, ci pensa il tandem Triarico-Tedesco a confezionare il 3-3 conclusivo che manderà su tutte le furie i locali, con tanto di parapiglia generale nei pressi della “botola” che scende verso il tunnel dello stadio “Paolo Poli”. Ignoti i reali motivi di cotanto nervosismo da ambo le parti, fatto sta che l’attaccante arrivato appena venerdì a Bitonto può vantare, in appena tre giorni da (eroe) neroverde, già due gol e un punto pesantissimo all’attivo. I tifosi di parte e mister Loseto, ancora imbattuto su cinque gare da condottiero bitontino, ringraziano sentitamente. Finale elettrizzante per una partita divertente e spettacolare, terminata probabilmente con il più onesto dei risultati possibili oggi a Molfetta. I biancorossi, legittimamente amareggiati, restano così nelle zone medio-alte della classifica, i neroverdi sono sesti a pari punti con il Picerno (29 punti), ma ad appena quattro punti dall’ambita vetta rappresentata ora dal Nardò. Sempre al lordo dei soliti, tanti match da recuperare dappertutto. Prossimo impegno in calendario per il Bitonto, la sfida casalinga contro la Team Altamura di domenica 7 marzo. Da preparare, finalmente, con una settimana-tipo a disposizione e non con i continui turni infrasettimanali che da inizio febbraio stanno mettendo a dura prova la tenuta psicofisica di un gruppo davvero eccezionale, divenuto ormai granitico. Fasano, Taranto e Molfetta ne sanno qualcosa… 20^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H MOLFETTA CALCIO – BITONTO 3 – 3 Reti: 42’ pt Tedesco, 1’ st Lattanzio, 12’ st Lacarra, 19’ st Strambelli (rig.), 40’ st Acosta, 51’ st Tedesco MOLFETTA CALCIO: Tucci, Pinto, Dubaz, Afri, Di Bari (C) (23’ st Diallo), Marolla, Lavopa (9’ st Acosta), Refetraniana, Lacarra (28’ st Ventura), Strambelli (37’ st Caprioli), Varriale (9’ st Kaleba). A disp.: Rollo, Conteh, Frappampina, Fucci. All. Bartoli BITONTO: Figliola, Di Modugno, Nannola (28’ st Milani, 43’ st Passaro), Nocerino, Capece, Sirri, Mariani, Montinaro, Tedesco, Lattanzio (C), Esposito (28’ st Triarico). A disp.: Zinfollino, Rapio, Colella S., Zaccaria, Caruso, Evangelista. All. Loseto Arbitro: Foresti (Bergamo). Assistenti: Di Bartolomeo (Campobasso) e Gentile (Isernia). Ammoniti: Lacarra, Diallo (M); Sirri, Nannola, Montinaro, Di Modugno (B). Note: minuti di recupero 3 pt – 6 st.