Appena quattro anni dopo la proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione, fatta da Papa Pio IX nel 1854, la Beata Vergine apparve a Bernardetta Soubirous a Lourdes l’11 febbraio 1858 per ben 18 volte e proclamò: “Io sono l’Immacolata Concezione”. La Madonna di Lourdes risulta una figura importante nel cristianesimo, e ciò fonda la sua grandezza nella chiesa universale e anche nella chiesa bitontina definita città mariana per eccellenza, infatti l’Immacolata Concezione è la Patrona di Bitonto.
Giovedì 11 febbraio 2016 alle 18,30 la Basilica Pontificia dei SS. Medici era stracolma di fedeli (come nelle grandi occasioni), questo evento mariano mondiale è stato promosso dalla Consulta Nazionale CEI per la Pastorale della Salute, mons. Francesco Cacucci arcivescovo dell’arcidiocesi di Bari-Bitonto ha scelto la Basilica Pontificia dei SS. Medici di Bitonto per celebrare la XXIV Giornata Mondiale del Malato, perché essa è la “Clinica dello Spirito e del Corpo”, in quanto è dedicata a due illustri Santi taumaturgici venerati con un culto speciale nel mondo, soprattutto dagli ammalati che li invocano per ottenere una guarigione.
Il rettore della Basilica Pontificia dei SS. Medici don Vito Piccinonna ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica assistito da don Francesco Xavier, dal diacono don Antonio Stizzi, dai seminaristi Francesco Spierto e Nicola Sicolo. Il rettore nell’omelia ha affermato: “La chiesa esprime la sua gratitudine e il suo apprezzamento sia alle famiglie che nelle proprie abitazioni prestano con amore le appropriate cure ai propri parenti ammalati, e sia al personale di volontariato per il servizio disinteressato dei laici impegnati nell’assistenza sanitaria, che si occupano generosamente dei malati, traendo forza e ispirazione dalla fede in Cristo, avendo come modello la Madonna”.
Questo evento ecclesiale ha avuto il beneplacito da mons. Alberto D’Urso vicario episcopale territoriale, che durante la celebrazione liturgica si è reso disponibile per le confessioni.
L’evento è stato organizzato dal presidente Anna Maria Cariello dell’Associazione Unitalsi della Sezione di Bitonto (prima associazione mariana di volontariato degli ammalati), con la partecipazione dei gruppi di Associazioni di volontariato: Anatroccolo, Aisfa, Ual, Cvs, Uvola, Associazione Mariana SS. Medici, Gruppo Vicenziano, Mac, Villa Giovanni XIII, Gruppo Azione Cattolica e in abiti di rito confraternale dal Consiglio d’Amministrazione della gloriosa e venerabile Arciconfraternita Immacolata Concezione (Patrona di Bitonto) presieduto dal presidente prof. Giuseppe Cannito
Durante la celebrazione liturgica mariana dinanzi all’altare maggiore dei SS. Medici è stata deposta la sacra immagine della Madonna di Lourdes venerata con devozione dai fedeli e dai pellegrini, essa è stata circondata da garofani bianche Al termine della celebrazione liturgica i sacerdoti con i fedeli e gli ammalati con una candelina accesa, simbolo teologico della propria fede, hanno lodato e ringraziato la Madonna di Lourdes con il soave canto dell’Ave Maria, è stato un momento di intensa fede vissuto con gioia e speranza.
L’Osservatore Romano Organo Ufficiale della Santa Sede ha riportato il messaggio di Papa Francesco rivolto agli ammalati incentrato sul tema evangelico: “Affidarsi a Gesù misericordioso come Maria: qualsiasi cosa vi dica, fatela” (Gv2,5), esso si inscrive molto bene all’interno del Giubileo straordinario della Misericordia. Infatti il Pontefice ha affermato che vi è più gioia nel dare, che nel ricevere, bisogna sempre tutelare e aiutare gli ammalati, perché la fede in Dio alimenta la speranza e rivela tutta la sua potenzialità positiva”.
Prima della solenne benedizione, il rettore don Vito Piccinonna ha rivolto un pensiero, una preghiera e un saluto speciale agli ammalati che vivono il mistero della sofferenza e del dolore, per invocare il dono della salute e anche ai ministri della Santa Comunione che esprimono la vicinanza di tutta la chiesa verso di loro, perché tutti devono affidarsi alla Madonna di Lourdes che è sorgente di ogni bene.