Dopo poche settimane di silenzio, si è tornati a sparare
ieri sera a Bitonto.
In via Pietro Nenni un vero e proprio autentico agguato: due
uomini, a bordo di una moto di grossa cilindrata, e coperti da casco integrale,
hanno esploso almeno quindici colpi di mitraglietta ai danni di Giuseppe Antuofermo,
pregiudicato e uomo da sempre vicino al clan Conte.
La vittima è stata ferita da tre proiettili proprio nei
pressi di casa sua, all’altezza del civico 57, e trasportato presso l’Ospedale
San Paolo di Bari.
Chiaro l’intento dell’agguato: non un semplice avvertimento
ma un vero e proprio tentativo di esecuzione.
Antuofermo, tra l’altro, non è nuovo a queste situazioni:
già nell’estate del 2013, la sera del 2 luglio, infatti, fu vittima della
famosa sparatoria di Piazza Partigiani d’Italia che fece balzare purtroppo la
nostra città agli onori della cronaca nazionale.
Oggi rieccolo al centro della cronaca bitontina. L’episodio
di certo fa calare la città in un clima di tensione e paura, riportandola
indietro di qualche mese, quando ad agosto si registrarono ben quattro
sparatorie ed un ferimento, e ci fu l’illustre arresto del presunto boss
Giuseppe Cassano, oggi rivale del clan Conte.