“FELICI di … essere appassionati
Che il 2024 fosse un anno pieno, gli scout dell’AGESCI lo sapevano eccome! Innanzitutto, i festeggiamenti per i 50anni del più importante e più grande movimento giovanile italiano, frutto del rinnovato cammino fianco a fianco, delle due storiche associazioni scout italiane, ma soprattutto il più rilevante evento: la Route Nazionale 2024, in programma a Verona a fine agosto e che vedrà insieme tutti i Capi educatori, riuniti per portare le loro riflessioni sul senso della felicità.
Un cammino preparatorio lungo un anno, scandito da fasi di riflessione ed azione, un percorso snodato sulla consapevolezza, la ricerca interiore, il sentirsi chiamati ad essere felici procurando agli altri la nostra stessa felicità, come esortava Baden Powell, il fondatore dello scoutismo.
Uno sguardo su noi stessi, abitanti di un tempo e un territorio complesso nel quale operiamo nel campo educativo, con lo sguardo comunque rivolto al futuro e con un taglio progettuale, che ci rende APPASSIONATI di ciò che facciamo.
Il tema della PASSIONE, inteso come interesse, cura, sorgente di felicità e motivatore di un impegno al servizio.
La ricerca, personale prima, e condivisa poi in momenti di confronto, che ci ha reso consapevoli che la nostra PASSIONE è una risorsa e che le riletture delle nostre vite, delle nostre esperienze, ci rende assolutamente FELICI.
Le esperienze si intrecciano, le passioni si sovrappongono ma ritrovano un ordine e tingono di colori, una tela delle passioni: in piazza Cavour, i Capi del gruppo Scout Bitonto 3, hanno fatto partecipe i cittadini, al loro percorso, invitandoli a scrivere su un lenzuolo, in che modo la propria passione gli rende felici.
Vivace e costruttiva è stata la partecipazione dei passanti, che di buon grado hanno lasciato il loro contributo, componendo i propri pensieri sulla tela della passione, che rappresenterà il contributo del gruppo Scout Bitonto 3, alla Route Nazionale.
Lo stile di vita di uno SCOUT non è chiusura agli altri ma è condivisione, cercare gli altri, essere con gli altri, essere per gli altri, allo scopo di costruire un mondo nuovo e migliore.
La nostra strada della felicità, parte dalla nostra città e verranno percorse passo dopo passo, fino a Verona, mescolati con altri passi di mille altre realtà, di contrade quanto di grandi città, e i nostri Capi torneranno arricchiti di idee, spunti, entusiasmo e soprattutto di tante conferme così da riprendere a settembre, le attività con più verve.
A proposito…ma i vostri ragazzi, a settembre, che hanno da fare?”