Prosegue il percorso che porterà Bitonto ad un gemellaggio istituzionale e commerciale con alcune importanti città della provincia dello Shandong nella parte orientale della Cina.
Il percorso, seguito in prima persona dal sindaco Michele Abbaticchio, è stato avviato grazie al cantautore Francesco Baccini, protagonista di un apprezzato tour musicale in Cina che si è rivelato una formidabile occasione di promozione del “made in Italy”.
Domani e giovedì a Bitonto una delegazione proveniente da Qindgao e Gaomi, due delle città interessate a siglare scambi istituzionali e commerciali con la “città dell’olio”, incontrerà l’Amministrazione comunale e, soprattutto, gli imprenditori locali interessati a stringere alleanze e accordi in Cina.
La delegazione guidata da Zhang Changxiao, imprenditore che si occupa di import-export, sarà ricevuta alle ore 18 di domani nella Sala degli Specchi a Palazzo di Città da una rappresentanza dell’Amministrazione comunale, con a capo il Sindaco.
Durante l’incontro gli ospiti illustreranno, anche con l’ausilio di materiale video, le opportunità di gemellaggio per Bitonto con alcune città della provincia dello Shandong già contattate e dichiaratesi disponibili, nonché l’opportunità di affari offerta dall’interesse da parte di alcuni imprenditori cinesi ad avviare il progetto “Strade italiane”, ovvero gallerie commerciali dedicate alla promozione e vendita di prodotti italiani nella Repubblica Popolare Cinese.
Giovedì, sempre alle ore 18, la delegazione cinese sarà, poi, a disposizione per incontri individuali con gli imprenditori interessati a promuovere i propri prodotti nel vasto mercato orientale.
Il sindaco Abbaticchio rivolge agli imprenditori locali un caloroso invito a partecipare, sottolineando che “si tratta di una preziosa occasione per attivare nuovi canali commerciali. Dopo il successo della promozione dei nostri prodotti in Giappone grazie al Traetta Opera Festival, questa della Cina rappresenta un’interessante opportunità, che apre nuove prospettive di mercato per la nostra economia locale, offrendo ai nostri imprenditori la via per approdare in un’area popolosa, ricca e sensibile alla qualità del «made in Italy»”.