L’ultimo
arrivato a Bitonto e a Palo del Colle si chiamerà Adamo.
A
prima vista può sembrare un normalissimo orologio con un enorme
pulsante rosso. In realtà, è un utile strumento salvavita per quasi
trenta tra anziani e diversamente abili, nonché una importante di
compagnia e sicurezza in momenti di solitudine.
Eccolo,
allora, il telesoccorso, l’ultimo servizio partorito dal Piano
sociale di zona Bitonto-Palo del Colle, e un aiuto concreto a chi si
sente più fragile, fisicamente e psicologicamente.
Inizialmente,
e cioè per i primi sei mesi, sarà in fase sperimentale e rivolto
soltanto a 28 tra anziani e disabili (20 nella città dell’olio, i
restanti sono della cittadina del Viccio) scelti dal settore dei
Servizi sociali in base a precisi requisiti, come età e tipologia
della malattia.
“Dopo
i primi 180 giorni – ha fatto sapere Andrea Foti, responsabile
dell’Ufficio di Piano – si analizzeranno i risultati ottenuti, e
si può anche pensare di allargare la fascia, magari tramite un
Avviso Pubblico”.
Ma
in cosa consiste questo telesoccorso, che sarà portato avanti da
“Innotec srl”, un’azienda molfettese da anni esperta in
tale settore?
Il
beneficiario riceverà a domicilio, in modo completamente gratuito,
un kit composto da una base attaccabile a una qualsiasi presa di
corrente, funzionante anche senza apparecchio telefonico fisso o in
caso di blackout, e già dotato di sim interna e di vivavoce e di un
pulsante rosso, e di un orologio, munito di sensori particolari oltre
che di un dispositivo idrorepellente.
L’intera
strumentazione sarà portata dal personale dell’azienda molfettese e
dagli assistenti sociali del Comune e, una volta lasciata, si
preoccuperanno di compilare la scheda dell’utente e di insegnargli il
funzionamento.
Per
segnalare un’emergenza o la volontà di assistenza, basterà pigiare
il pulsante rosso dell’orologio o della base, e la chiamata sarà
inoltrata automaticamente agli uomini della “Innotec srl”,
che gestiranno l’emergenza chiamando il 118 o i parenti del soggetto
in questione.
“Siamo
in grado – ha sottolineato Damiano Minervini, l’amministratore
unico dell’azienda – anche di gestire il disagio termico,
indicando quali sono i migliori comportamenti da attuare in questi
casi. E in molte circostanze offriamo anche un supporto psicologico
al soggetto, soprattutto davanti a momenti di solitudine, vista che
la nostra equipe è formata anche da psicologi”.
“Si
tratta di un servizio utilissimo – è la convinzione di Maria Alberga,
assessore ai Servizi sociali del Comune di Palo – visto che un
numero importante di anziani si sente solo e abbandonato”.