In queste festività particolari, non sarà permesso ritrovare i propri cari, ma perché non manifestare loro la nostra vicinanza in modo originale e solidale?
Dall’8 dicembre al 6 gennaio, da Ergot Store sarà possibile acquistare dei biglietti augurali speciali, realizzati per la campagna “We Wish”, a sostegno di Refugees Welcome Bari.
Le grafiche sono state realizzate da illustratori che fanno parte di Anestestico Urbano, principale promotore dell’iniziativa assieme ad Ergot.
Nel negozio, situato a Bitonto in via Mazzini, 22, e sull’e-commerce (www.ergotstore.com), sarà possibile quindi acquistare otto diverse cartoline con messaggi diversi. Ogni illustrazione, infatti, sarà accompagnata da una parola chiave che caratterizza l’augurio/desiderio (“We wish” in inglese si traduce sia come “auguriamo” che “desideriamo” e muta il senso in base al contesto in cui la parola wish è inserito). Otto parole da esplorare e fare proprie, otto messaggi forti che mirano a raccontare un Natale diverso.
Il ricavato della vendita sarà totalmente devoluto all’associazione Refugees Welcome Bari.
Il concept store Ergot, che permette di scoprire aziende e prodotti ecclettici, particolari e visionari, che possono rivelarsi regali perfetti per la propria casa e i propri affetti, ha voluto ancora una volta abbracciare l’idea dell’associazione nazionale di promuovere l’accoglienza di rifugiati o titolari di altra forma di protezione in famiglie locali. Un percorso che rappresenta per gli stessi il primo giusto passo verso la sua piena autonomia e per tutti un modo per combattere pregiudizi e stereotipi al fine di costruire assieme una società inclusiva e solidale.
Nell’ambito dell’iniziativa “We Wish” sarà realizzata anche una mostra online, affiancata da attività di guerrilla virtuale per scaldare le coscienze e avvicinare il grande pubblico alle tematiche legate all’inclusione.
Dal 19 dicembre al 6 gennaio, sul sito internet di Anestetico Urbano e sui social, saranno esposte foto e una serie di illustrazioni ispirate agli obiettivi principali che costituiscono una società più aperta e inclusiva, associate a frasi estrapolate da interviste che gli operatori dell’associazione Refugees Welcome Bari hanno effettuato alle famiglie ospitanti.
La mostra si pone, quindi, l’obiettivo di evidenziare la necessità di un processo di coinvolgimento, opportunità e inclusione delle minoranze nel mondo lavorativo, ma anche una loro partecipazione attiva nella società, per contrastare segregazione e diffusione di stereotipi.
L’augurio è che l’arte possa raggiungere tutte le generazioni, facendosi portavoce di messaggi sociali e obiettivi spesso ignorati perché identificati come utopistici.
A Natale regala la speranza.