Se c’è una particolarità che contraddistingue il DNA della Just British Volley Bitonto dalle altre
compagini sportive è il non arrendersi mai, anche quando tutto lascia presagire
il peggio.
Sfiorare per pochi punti il ribaltone sul 2-0 in favore
delle avversarie non è da tutti, specie se si tratta della gara più importante
della stagione in cui è necessario capovolgere un risultato di 3-2 subito in
casa.
La maggior parte delle squadre in questa situazione sarebbe
crollata in balia del gioco delle avversarie.
Le bitontine, invece, hanno carattere da vendere e il DNA fuori
dall’ordinario: sfoderati gli artigli, le neroverdi non solo si assicurano il
“set della bandiera” ma si riportano in assoluta parità, spodestando il dominio
delle padrone di casa. Il tie-break vede però trionfare sul filo di lana la Futura Volley Minervino, che annulla
così lo spauracchio del set spareggio e accede alla finale promozione.
La peculiarità delle bitontine non cancella però un aspetto
fondamentale su cui lavorare in vista della prossima stagione agonistica, ossia
il sistematico gettar al vento la prima parte di gara, vero e proprio leitmotiv
della stagione. Resta l’amaro in bocca: chissà come sarebbe andata la gara se
la Just British fosse entrata da subito in partita. Ma con i se e con i ma non
si fa la storia, e non ci resta altro se non complimentarci con le ragazze di
mister Michele Caldarola per il
cuore con cui hanno affrontato un campionato impervio.
Partita pirotecnica quella andata
in scena domenica scorsa nella palestra della scuola media “T. Schipa”di Palmariggi (LE) tra la Just
British e le padrone di casa della Futura Volley Minervino, terminata con il
punteggio di 2-3 (19-25; 21-25; 25-22;
25-14; 15-12) in favore delle leccesi. Mister Caldarola conferma il modulo “hybrid” della partita d’andata:
capitan Facchino al palleggio con Minenna opposta, Marzella e Perchiazzi in banda, Vernieri e Ruggiero falsi centrali con Fiore libero.
Primi due set ad appannaggio delle padrone di casa, più ciniche e
determinate: le bitontine provano a reagire ma compiono molteplici errori di
disattenzione. 19-25 e 21-25 i parziali dei due set in favore
del Minervino.
Entra Mongelli per Marzella nel terzo
set. La partita si fa vibrante, le bitontine non si arrendono e lottano
punto su punto. Dopo l’errore in battuta di Ruggiero del 12-14 si accende la speranza di rimonta: due attacchi vincenti di
Mongelli e Minenna, un pallonetto di Vernieri e un muro di capitan Facchino
portano il punteggio sul 16-14. L’ingresso di Gala e Amendolara per
Vernieri e Ruggiero consolida il punteggio, incrementando il vantaggio a
quattro punti sul 22-18. Facchino e
compagne controllano, e sul 24-22 un’accompagnata della palleggiatrice ospite dopo un muro a uno di Minenna
riapre il risultato sul 2-1.
Mongelli e Gala rimangono in
campo nel quarto parziale. Accademia
allo stato puro delle neroverdi che impongono con forza il proprio gioco fin
dalle prime battute con un secco 5-0, merito di tre attacchi super di Perchiazzi,
di un muro di Minenna e di un ace del capitano. Il distacco rimane invariato
sino al 16-11, poi si riaffaccia nel punteggio il Minervino. Il time-out
richiesto da mister Caldarola rimette le cose in chiaro e porta ad un break
portentoso di 6 punti con un diagonale ed un mani fuori di Perchiazzi, un primo
tempo di Minenna ed un ace ed una seconda intenzione di Facchino. Siamo sul
22-13 e c’è spazio solo per un altro punto delle padrone di casa, che spianano
la strada per il pareggio alle ospiti con due attacchi out e un fallo di doppia
della palleggiatrice.
Il tie-break è tiratissimo: le
due squadre rispondono colpo su colpo. Sull’8 pari il Minervino tenta la fuga e
si porta sull’8-13. Le bitontine non ci stanno e si riportano a meno uno, per
merito di un’impeccabile Gala in battuta (a segno con due ace), di un attacco
vincente di Perchiazzi e di un attacco out ospite. La dea bendata non assiste la
Just British, che subisce gli ultimi due punti dell’avventura play-off in
maniera del tutto sfortunata e casuale.
La finale promozione sarebbe stato il giusto
coronamento di una stagione memorabile: il sogno serie C è semplicemente
rimandato al prossimo campionato.
Le immagini del match e l’intervista post-partita a mister Caldarola sono disponibili al link bit.ly/1HSExRt