L’appuntamento
è stato alla Caritas di Benevento.
Ad
accoglierli il capo ultras della società calcistica campana, che ha
ricevuto un bel po’ di materiale: viveri, pasta, latte,
omogeneizzati, olio, farina, passati di pomodori, pelati, un cartone
di abbigliamento.
Insomma,
tutto quello che potrebbe dare una mano – concretamente, si intende
– a una popolazione, a una comunità, quella beneventana, messa in
ginocchio dalle precipitazioni dei giorni scorsi.
Ebbene,
a pensare a queste difficoltà sono stati i più stretti tifosi
neroverdi, il gruppo del Nucleo compatto, che ancora una volta hanno
dimostrato di avere cuore non soltanto quando ogni domenica e ogni
dove incoraggiano e tifano per le gesta dei leoncelli. Ma anche
quando a scendere in campo deve essere la beneficenza e la
solidarietà.
Lo
hanno già fatto due anni fa, allorché hanno fatto sentire la loro
vicinanza alla popolazione sarda, anche lei vittima di piogge
abbondanti e copiose.
Non ci
hanno pensato due volte, loro, i fedelissimi a dare la loro mano. Il
loro aiuto.
E così
è stato anche stavolta. Non se lo sono fatto ripetere, perché certe
cose nascono dal profondo dell’animo.
In
fretta e furia si sono attivati, hanno raccolto tutto il materiale
che potevano (anche il sindaco Michele Abbaticchio ha dato il suo
contributo, “regalando” una lattina di olio da 5 litri), e una delegazione è andata ieri a Benevento per consegnare tutto quanto.
Carichi
di roba. Certo. Ma anche di quella volontà per stare vicini a chi,
in questo momento, ha bisogno veramente di sentirsi aiutato.
Un
grande gesto, magari da far leggere più volte a chi reputa questi
ragazzi un problema per la città…