Il Coronavirus ha bloccato le attività ordinarie dell’ASL. Visite ed esami, già prenotati, sono stati slittati e, salvo urgente, non è stato possibile prenotarne di nuovi.
Con la Fase 2, le cose sarebbero dovute cambiare. Ma così non è stato.
Un nostro lettore, profondamente deluso, ha condiviso con noi una riflessione che pubblichiamo qui integralmente:
Sulla Repubblica e su alcune emittenti televisive, il Dr. Vito Montanaro, Direttore del Dipartimento Regionale Promozione della Salute della Regione Puglia, ha ufficialmente promesso che dal giorno 4 di maggio, tutte le ASL avrebbero iniziato a smaltire le liste di attesa delle prenotazioni per visite ed esami che erano state bloccate dal Coronavirus, per poi proseguire con le liste delle prenotazioni correnti.
Di tutto questo, nulla è stato fatto. Le ASL, interpellate, hanno assicurato di non aver ricevuto a tutt’oggi, nessuna autorizzazione in tal senso dal Dr. Montanaro.
Non si può giocare sulla pelle di quei cittadini che avrebbero desiderato più serietà. Maggiore rispetto e meno chiacchiere.
Io sono arrabbiatissimo e deluso. Mi chiedo, quanto ancora dobbiamo aspettare per poter curare la nostra precaria salute.