Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

venerdì, 9 Maggio, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » Un bitontino tra i migliori talenti italiani della matematica: Beppe Vacca premiato a Milano

Un bitontino tra i migliori talenti italiani della matematica: Beppe Vacca premiato a Milano

L’Università Bicocca ha riconosciuto la valenza innovativa dei suoi studi

Pasquale Scivittaro by Pasquale Scivittaro
23 Novembre 2017
in Cultura e Spettacolo
Un bitontino tra i migliori talenti italiani della matematica: Beppe Vacca premiato a Milano
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email
C’è una giovane mente bitontina nel firmamento della ricerca italiana.
Si chiama Giuseppe – per tutti da sempre Beppe – Vacca, ha 31 anni, ed è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Proprio nel prestigioso ateneo meneghino, due giorni fa, in occasione dell’inizio dell’anno accademico, alla presenza del Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, del Magnifico Rettore e di tutte le più importanti autorità civili e religiose, Beppe ha ricevuto il Premio “Giovani Talenti”, patrocinato dall’Accademia Nazionale dei Lincei, che ogni anno intende riconoscere qualità, originalità e impatto della produzione scientifica di ricercatori e favorire la loro formazione mediante azioni di mobilità internazionale. Beppe ha vinto il terzo premio nell’ambito che racchiude Scienze Matematiche ed Informatiche e Ingegneria “per i suoi contributi fortemente innovativi all’uso di decomposizioni poligonali e poliedriche per la discretizzazione di problemi alle Derivate Parziali di grande interesse applicativo”. Nel meccanismo complesso e difficilmente decifrabile della matematica e dell’analisi numerica, in pratica, Beppe Vacca si occupa di elaborare algoritmi per la risoluzione di equazioni alle derivate parziali. Sembrano cose lontane dalla realtà, argomenti che sicuramente sfuggono alle menti dei più, invece tutto ciò che questo genio studia e produce, insieme ai suoi colleghi, ha una ricaduta sulla vita di tutti i giorni. Si pensi, ad esempio, agli ultimi modelli di fluidodinamica in fase di studio che hanno applicazioni in medicina (sangue, cuore, etc.). Nonostante la sua carriera sia solo all’inizio è già il secondo importante riconoscimento. Qualche mese fa, infatti, Beppe Vacca, con la tesi “Advancements in Mimetic and Virtual Element Methods”, è stato vincitore del premio per la migliore tesi di Dottorato in Meccanica Applicata e Computazionale per l’anno 2016 conferito dalla SIMAI (Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale); la tesi è stata di conseguenza selezionata, inoltre, come rappresentante italiana per il premio ECCOMAS PhD Award for the best PhD thesis in 2016 on Computational Methods in Applied Sciences and Engineering. In questo mondo tortuoso e difficile, adatto solo a grandi menti come la sua, un dato è certo ed inequivocabile: Beppe è un orgoglio per questa città. Un vanto destinato a far parlare delle sue imprese, sicuramente complicate, ancora per tanto tempo. Perché nonostante la sua riservatezza, nonostante la sua umiltà smisurata, siamo di fronte ad un genio. Un fenomeno. Che probabilmente con numeri, algoritmi e derivate potrebbe cambiare in meglio la vita di tutti noi.
C’è una giovane mente bitontina nel firmamento della ricerca italiana.
Si chiama Giuseppe – per tutti da sempre Beppe – Vacca, ha 31 anni, ed è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Proprio nel prestigioso ateneo meneghino, due giorni fa, in occasione dell’inizio dell’anno accademico, alla presenza del Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, del Magnifico Rettore e di tutte le più importanti autorità civili e religiose, Beppe ha ricevuto il Premio “Giovani Talenti”, patrocinato dall’Accademia Nazionale dei Lincei, che ogni anno intende riconoscere qualità, originalità e impatto della produzione scientifica di ricercatori e favorire la loro formazione mediante azioni di mobilità internazionale. Beppe ha vinto il terzo premio nell’ambito che racchiude Scienze Matematiche ed Informatiche e Ingegneria “per i suoi contributi fortemente innovativi all’uso di decomposizioni poligonali e poliedriche per la discretizzazione di problemi alle Derivate Parziali di grande interesse applicativo”. Nel meccanismo complesso e difficilmente decifrabile della matematica e dell’analisi numerica, in pratica, Beppe Vacca si occupa di elaborare algoritmi per la risoluzione di equazioni alle derivate parziali. Sembrano cose lontane dalla realtà, argomenti che sicuramente sfuggono alle menti dei più, invece tutto ciò che questo genio studia e produce, insieme ai suoi colleghi, ha una ricaduta sulla vita di tutti i giorni. Si pensi, ad esempio, agli ultimi modelli di fluidodinamica in fase di studio che hanno applicazioni in medicina (sangue, cuore, etc.). Nonostante la sua carriera sia solo all’inizio è già il secondo importante riconoscimento. Qualche mese fa, infatti, Beppe Vacca, con la tesi “Advancements in Mimetic and Virtual Element Methods”, è stato vincitore del premio per la migliore tesi di Dottorato in Meccanica Applicata e Computazionale per l’anno 2016 conferito dalla SIMAI (Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale); la tesi è stata di conseguenza selezionata, inoltre, come rappresentante italiana per il premio ECCOMAS PhD Award for the best PhD thesis in 2016 on Computational Methods in Applied Sciences and Engineering. In questo mondo tortuoso e difficile, adatto solo a grandi menti come la sua, un dato è certo ed inequivocabile: Beppe è un orgoglio per questa città. Un vanto destinato a far parlare delle sue imprese, sicuramente complicate, ancora per tanto tempo. Perché nonostante la sua riservatezza, nonostante la sua umiltà smisurata, siamo di fronte ad un genio. Un fenomeno. Che probabilmente con numeri, algoritmi e derivate potrebbe cambiare in meglio la vita di tutti noi.
C’è una giovane mente bitontina nel firmamento della ricerca italiana.
Si chiama Giuseppe – per tutti da sempre Beppe – Vacca, ha 31 anni, ed è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Proprio nel prestigioso ateneo meneghino, due giorni fa, in occasione dell’inizio dell’anno accademico, alla presenza del Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, del Magnifico Rettore e di tutte le più importanti autorità civili e religiose, Beppe ha ricevuto il Premio “Giovani Talenti”, patrocinato dall’Accademia Nazionale dei Lincei, che ogni anno intende riconoscere qualità, originalità e impatto della produzione scientifica di ricercatori e favorire la loro formazione mediante azioni di mobilità internazionale. Beppe ha vinto il terzo premio nell’ambito che racchiude Scienze Matematiche ed Informatiche e Ingegneria “per i suoi contributi fortemente innovativi all’uso di decomposizioni poligonali e poliedriche per la discretizzazione di problemi alle Derivate Parziali di grande interesse applicativo”. Nel meccanismo complesso e difficilmente decifrabile della matematica e dell’analisi numerica, in pratica, Beppe Vacca si occupa di elaborare algoritmi per la risoluzione di equazioni alle derivate parziali. Sembrano cose lontane dalla realtà, argomenti che sicuramente sfuggono alle menti dei più, invece tutto ciò che questo genio studia e produce, insieme ai suoi colleghi, ha una ricaduta sulla vita di tutti i giorni. Si pensi, ad esempio, agli ultimi modelli di fluidodinamica in fase di studio che hanno applicazioni in medicina (sangue, cuore, etc.). Nonostante la sua carriera sia solo all’inizio è già il secondo importante riconoscimento. Qualche mese fa, infatti, Beppe Vacca, con la tesi “Advancements in Mimetic and Virtual Element Methods”, è stato vincitore del premio per la migliore tesi di Dottorato in Meccanica Applicata e Computazionale per l’anno 2016 conferito dalla SIMAI (Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale); la tesi è stata di conseguenza selezionata, inoltre, come rappresentante italiana per il premio ECCOMAS PhD Award for the best PhD thesis in 2016 on Computational Methods in Applied Sciences and Engineering. In questo mondo tortuoso e difficile, adatto solo a grandi menti come la sua, un dato è certo ed inequivocabile: Beppe è un orgoglio per questa città. Un vanto destinato a far parlare delle sue imprese, sicuramente complicate, ancora per tanto tempo. Perché nonostante la sua riservatezza, nonostante la sua umiltà smisurata, siamo di fronte ad un genio. Un fenomeno. Che probabilmente con numeri, algoritmi e derivate potrebbe cambiare in meglio la vita di tutti noi.
C’è una giovane mente bitontina nel firmamento della ricerca italiana.
Si chiama Giuseppe – per tutti da sempre Beppe – Vacca, ha 31 anni, ed è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Proprio nel prestigioso ateneo meneghino, due giorni fa, in occasione dell’inizio dell’anno accademico, alla presenza del Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, del Magnifico Rettore e di tutte le più importanti autorità civili e religiose, Beppe ha ricevuto il Premio “Giovani Talenti”, patrocinato dall’Accademia Nazionale dei Lincei, che ogni anno intende riconoscere qualità, originalità e impatto della produzione scientifica di ricercatori e favorire la loro formazione mediante azioni di mobilità internazionale. Beppe ha vinto il terzo premio nell’ambito che racchiude Scienze Matematiche ed Informatiche e Ingegneria “per i suoi contributi fortemente innovativi all’uso di decomposizioni poligonali e poliedriche per la discretizzazione di problemi alle Derivate Parziali di grande interesse applicativo”. Nel meccanismo complesso e difficilmente decifrabile della matematica e dell’analisi numerica, in pratica, Beppe Vacca si occupa di elaborare algoritmi per la risoluzione di equazioni alle derivate parziali. Sembrano cose lontane dalla realtà, argomenti che sicuramente sfuggono alle menti dei più, invece tutto ciò che questo genio studia e produce, insieme ai suoi colleghi, ha una ricaduta sulla vita di tutti i giorni. Si pensi, ad esempio, agli ultimi modelli di fluidodinamica in fase di studio che hanno applicazioni in medicina (sangue, cuore, etc.). Nonostante la sua carriera sia solo all’inizio è già il secondo importante riconoscimento. Qualche mese fa, infatti, Beppe Vacca, con la tesi “Advancements in Mimetic and Virtual Element Methods”, è stato vincitore del premio per la migliore tesi di Dottorato in Meccanica Applicata e Computazionale per l’anno 2016 conferito dalla SIMAI (Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale); la tesi è stata di conseguenza selezionata, inoltre, come rappresentante italiana per il premio ECCOMAS PhD Award for the best PhD thesis in 2016 on Computational Methods in Applied Sciences and Engineering. In questo mondo tortuoso e difficile, adatto solo a grandi menti come la sua, un dato è certo ed inequivocabile: Beppe è un orgoglio per questa città. Un vanto destinato a far parlare delle sue imprese, sicuramente complicate, ancora per tanto tempo. Perché nonostante la sua riservatezza, nonostante la sua umiltà smisurata, siamo di fronte ad un genio. Un fenomeno. Che probabilmente con numeri, algoritmi e derivate potrebbe cambiare in meglio la vita di tutti noi.
Articolo Precedente

Auto in fiamme in via Silvio Pellico, la terza nel giro di pochi giorni

Prossimo Articolo

Arrestato 25enne. Deteneva 5 kg di sostanza stupefacente

Related Posts

Antonio moschetta
Cultura e Spettacolo

“Parliamo di pancia”, ecco il nuovo libro del prof. Antonio Moschetta

6 Maggio 2025
lino patruno
Cronaca

Lino Patruno presenta oggi “Il Sud ha vinto”, edito dalla SECOP, alla Cacucci Editore Domus Libraria di Bari

5 Maggio 2025
Liceo Classico “Carmine Sylos” di Bitonto :Tommaso Regina della IV B trionfa al Premio Letterario Nazionale “C’era una svolta”
Cultura e Spettacolo

Liceo Classico “Carmine Sylos” di Bitonto :Tommaso Regina della IV B trionfa al Premio Letterario Nazionale “C’era una svolta”

3 Maggio 2025
“Algoritmo”. Domani in scena al “Traetta”, Raffaello Tullo e Andrea Delfino
Comunicato Stampa

“Algoritmo”. Domani in scena al “Traetta”, Raffaello Tullo e Andrea Delfino

2 Maggio 2025
“Note Donate”. Sabato il secondo appuntamento con “I sogni son desideri”
Comunicato Stampa

“Note Donate”. Domani l’ultimo appuntamento della prima edizione

2 Maggio 2025
Esplorando la città
Cultura e Spettacolo

Esplorando la città

1 Maggio 2025
Prossimo Articolo
Arrestato 25enne. Deteneva 5 kg di sostanza stupefacente

Arrestato 25enne. Deteneva 5 kg di sostanza stupefacente

Notizie dall'Area Metropolitana

giovani ciclisti
Comunicato Stampa

Grande successo per la 3ª Giornata Azzurra dedicata ai giovani ciclisti

by La Redazione
7 Maggio 2025

Un'altra domenica di entusiasmo e passione per la 3ª Giornata Azzurra, nuovo grande appuntamento per i giovani ciclisti. I talenti...

Leggi l'articoloDetails
riuso

Sanb presenta la Festa del Riuso. Domani la prima giornata nel centro raccolta di Ruvo

26 Aprile 2025
campioni regionali

2º XC Colle San Pietro, Vittorio Carrer (Team Eracle) e Ilenia Fulgido (Team Valnoce) campioni regionali

16 Aprile 2025
“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

9 Aprile 2025
mario cipollini

Mario Cipollini in Puglia, testimonial d’eccezione del nostro ciclismo

8 Aprile 2025

Rubriche

progressisti
Il punto di svista

L’odierna dialettica tra conservatori e progressisti

by La Redazione
8 Maggio 2025

Dalle ultime elezioni americane in poi, i progressisti di tutto il mondo stanno vivendo una profonda crisi di identità collettiva....

Papa

Pio XII, il Papa degli Ebrei

2 Maggio 2025

Mensile Online

DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3