Sono state approvate, ieri in sede del consiglio comunale tenutosi online, le modifiche in merito al regolamento per la disciplina della tassa rifiuti (Tari) scaturite da quanto stabilito dalla relativa normativa ambientale.
In merito ai rifiuti urbani che verranno catalogati insieme a quelli speciali, precisamente, vi è la nuova “Data di scadenza per le adesioni delle aziende private per adempiere a questo servizio, cioè il 31 maggio”, ha precisato Domenico Nacci, assessore alla gestione economica e finanziaria.
Sono aumentate, poi, le categorie che potranno usufruire di agevolazioni per il pagamento della tassa rifiuti e si tratta di quelle che versano in condizioni di assoluto disagio economico-finanziario.
“Abbiamo eliminato un problema legato al possesso di un’abitazione principale”, ha spiegato l’assessore Nacci, “per i soggetti con ISEE sotto i 3 mila euro che ammonta a 6 mila euro con la riduzione del 20%. Questa categoria impatta sulle casse comunali di circa 10 mila euro max per anno”.
Usufruiranno di agevolazioni anche coloro che “In passato abbiano ereditato piccole porzioni di prefabbricato dove attualmente non risiede o non vengono messe a reddito, ma comunque vengono conteggiate nel calcolo dell’ISEE. Queste categorie impattano di circa 1500 euro annuali sulle casse comunali”.
Nulla cambia, invece, per la conferma delle aliquote e detrazioni per l’imposta municipale propria (IMU) del 2021, per cui però Carmela Rossiello (Forza Italia) si è chiesta: “Se sono compresi gli applicati strumentali per uso agricolo perché si è mandata indistintamente a tutti gli agricoltori la richiesta di accertamento IMU?”
“Ci rendiamo conto e ci scusiamo per il disagio”, ha risposto l’assessore Nacci, “Bisogna capire a che anno si riferisce la richiesta di accertamento perché qualora si riferisse al 2014 dovrebbe trattarsi di una semplice pulizia o aggiornamento della banca dati, necessaria per non creare disagi. Ricordiamo che è stato l’ultimo anno di imposizione fiscale di IMU agricola, poi i fabbricati rurali strumentali sono stati esentati”.
“Il problema -ha controbattuto la forzista Rossiello- è che gli agricoltori si sono visti attribuire la sanzione oltre quello che già avevano pagato”.
“Nel momento in cui dimostreranno di essere effettivamente in regola, questi pagamenti saranno annullati”, ha rassicurato l’assessore Nacci.