“Le divisioni che stiamo registrando sul tema della possibilità di effettuare tamponi antigenici presso medici di base e pediatri di libera scelta, tra Regione e sindacati, sono sconcertanti. Molte sigle sindacali, infatti, hanno disertato l’incontro di ieri. Bisogna trovare soluzioni, vista la drammaticità del momento”. È l’appello lanciato all’assessore pugliese alla Sanità, Pier Luigi Lopalco, dal sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, che ha evidenziato le falle dell’accordo firmato ieri in Regione. Ieri infatti, Smi, Snami e Simet, che rappresentano in Puglia circa il 45% dei medici di medicina generale, non hanno aderito alla firma del protocollo.
“Se i medici di base hanno carichi eccessivi di lavoro o non possono fare tamponi per altri motivi – ha evidenziato il sindaco – i cittadini vogliono saperlo da chi deve fare mediazione politica. Prego l’assessore Lopalco di illuminarci in merito a questa situazione. Noi restiamo a disposizione, come sempre”. Infatti, il comune di Bitonto ha messo a disposizione una propria struttura, la Sala della Musica, personale di una società privata per la sanificazione e segreteria organizzativa con personale beneficiario del Red, “per trovarci preparati alla richiesta dei medici di famiglia che non possono effettuare il tampone presso il loro studio per problematiche strutturali”.
Abbaticchio ha concluso rivolgendosi ancora a Lopalco: “La gente lamenta la necessità di avere risposte in termini più rapidi e la sanità pubblica non riesce a dare risposte nei tempi attesi. Per questo la collaborazione dei medici e pediatri è fondamentale in questo momento”