Dalla Prof.ssa Perillo Rosanna, Docente del “V. Giordano” referente progetto Treno della Memoria, riceviamo e volentieri pubblichiamo.
“IL TRENO DELLA MEMORIA è un progetto curato dall’associazione culturale ed ente di promozione sociale Terra del Fuoco Mediterranea e giunto ormai alla sua decima edizione, che punta a veicolare nei giovani un senso di responsabilità e partecipazione, ma anche la capacità di riflettere sulla storia e sulle sue tante tragedie. Un viaggio non semplice, che porta con sé un carico di interrogativi destinati, probabilmente, a rimanere senza una risposta. Il Giorno della Memoria non è solo una data fissata per rievocare un momento storico ma anche, e soprattutto, un’occasione per tramandare alle giovani generazioni un monito per il futuro. Il genocidio, lo sterminio sistematico di popolazioni, etnie, categorie, l’uso del terrore a scopi politici, le violazioni di diritti umani non sono, purtroppo, delle pratiche estinte.
Il percorso si sviluppa attraverso tre fasi:
A. La fase preparatoria che consiste in 4 incontri formativi finalizzati a favorire nei partecipanti lo sviluppo di una adeguata conoscenza storica dei fatti relativi alla Seconda Guerra Mondiale e alla Shoah, anche attraverso testimonianze e visite ai luoghi della memoria della città.
B. Il viaggio a Cracovia, un viaggio che ha lo scopo di ripercorrere le tappe della persecuzione agli ebrei, dalla costruzione del ghetto alla sua liquidazione, al trasferimento dei prigionieri nei Campi di Sterminio di Auschwitz-Birkenau, e di lavorare come una “comunità viaggiante” insieme ad ex deportati e partigiani sul tema della deportazione, della propaganda e delle leggi razziali. Durante i 6 giorni di viaggio sono previste visite ai campi di Auschwitz-Birkenau e al ghetto di Cracovia, accompagnate da ulteriori testimonianze, da rappresentazioni teatrali e da momenti-concerto.
C. La fase della rielaborazione e dell’impegno che prevede la rielaborazione dei vissuti e delle emozioni dei partecipanti nel tentativo di trasformare il dolore, la frustrazione e l’impotenza di fronte a ciò che è stato in riflessione sull’oggi, sui temi dei nuovi diritti negati, e impegno concreto nella comunità di origine sia attraverso la testimonianza di quanto visto/vissuto, sia attraverso nuovi progetti relativi a temi di attualità.
Il Dirigente Scolastico, Prof. Arcangelo Fornelli e il consiglio di istituto dell’ITE “V. Giordano”, hanno accolto anche quest’anno l’invito dell’associazione Terra del Fuoco Mediterranea a partecipare al Treno della Memoria Puglia dal 27 gennaio al 2 febbraio 2015. Infatti, una delegazione di cinque studenti: Fabio Luiso, Porzia Porcelli, Antonella Mezzapesa, Federica Cuzzi e Giuseppe Somma, accompagnati dal Prof. Gaetano Baldassarre, vivranno questa importante esperienza di vita.
Il progetto mira a creare una rete di giovani che, da testimoni consapevoli degli orrori prodotti dal razzismo della ideologia nazi-fascista, si attivi nella società civile sui temi relativi alla negazione dei diritti oggi. Il Treno della Memoria non è una gita scolastica o un viaggio della durata di cinque giorni, ma uno spazio di conoscenza, un viaggio nella storia e nella memoria attraverso un percorso didattico di grande valenza educativa”.