In seguito all’invito pervenuto dall’Arciconfraternita di Santa Maria del Suffragio Chiesa del Purgatorio di Bitonto, le Guardie D’Onore alle Reali Tombe del Pantheon di ROMA – Sezione di Bitonto, si sono fregiate di scortare, anche quest’anno, una delle tre copie, (uniche al mondo), della Sacra Sindone di Torino datata 1646 e traslata nella Città di Bitonto grazie al Vescovo Mons. Crescenzio, Nunzio Apostolico presso i Savoia.
Ecco una breve descrizione delle Guardie D’Onore:
“Durante il regno di S.M. Vittorio Emanuele II, primo Re d’Italia, un gruppo di ufficiali fondò alcune associazioni di veterani.
Alla morte del Sovrano, il 19 gennaio 1878, per tener viva la devozione e la riconoscenza tali associazioni decisero, sul loro onore, di fare la Guardia alla venerata spoglia mortale del “Padre della Patria” e di organizzare un servizio di Guardia alla Sua sepoltura al Pantheon di Roma.
S.M. Umberto I naturalmente approvò tale decisione.
Nel 1900, purtroppo, si rese necessario erigere nel Pantheon un secondo monumento funebre per onorare il secondo Re d’Italia assassinato a Monza il 29 luglio di quell’anno.
In conseguenza di ciò gli statuti furono modificati e le Guardie D’Onore estesero il loro servizio alle due Tombe Reali del delle LL.MM. Vittorio Emanuele II “Padre della Patria” e primo Re d’Italia ed Umberto I, il Re Buono secondo Re d’Italia.
L’Istituto è un Ente Morale ed APOLITICO sotto il controllo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e sotto l’egida del Ministero della Difesa.
Dalla sua fondazione è sempre stato presieduto da un militare di alto rango.
Fedele al proprio statuto ed alla sua vocazione storica, l’Istituto organizza cerimonie, militari, civili, religiose e culturali, i suoi membri fanno la Guardia D’Onore alle Tombe dei Sovrani d’Italia (Pantheon), (Alessandra d’Egitto, Altacomba e Montpellier).
Di quest’ultima, (Montpellier), ricordiamo la Serva di Dio Maria Clotilde di Savoia il quale il 10 luglio del 1942 fu iniziata la sua causa di beatificazione per mano del Vescovo di Montpellier in riconoscimento della sua grande fede ed alle attività benefiche da lei sostenute, ricevendo, dal Pontefice Pio XII, la più alta onorificenza prevista a quei tempi per una donna “la Rosa d’oro della Cristianità” ed alla quale vennero dedicate delle preghiere di Beatificazione composte de S.E. Mons. Louis Boffet:
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Seguendo Gesù Cristo
Amico e Servitore dei poveri,
Ella non ha cessato di crescere in carità e in santità.
Noi ti domandiamo di coronare i Suoi meriti nella Gloria del Tuo Cielo.
E Tu, Serva di DIO, intercedi per noi.
Veglia sui nostri figlie sulle nostre Patrie.
Ottienici, sul Tuo esempio, la generosità nella prova e la prontezza nel servizio per gli altri: vera
espressione della carità di Cristo.
E Tu, che hai vissuto intensamente la lacerazione tra i cristiani, pacifica gli spiriti, placa i rancori e che
la Pace infine rifiorisca.
Signore, noi Te lo chiediamo per Gesù cristo che regna nei secoli dei secoli
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Amen
?.?
“Padre buono e misericordioso, che ci accompagni con la tua provvidenza,
ti rendiamo grazie per le meraviglie che il tuo Spirito sempre compie in chi è disponibile ai doni della
tua grazia.
Accogliendo con indefettibile fortezza la croce della sofferenza,
la tua Serva fedele Maria Clotilde
attraversò le vicende dolorose della sua vita lasciandosi condurre da una carità sconfinata,
aperta al perdono generoso.
Suscita nelle famiglie un amore generoso e fedele perché siano costantemente guidate dalla sapienza
del cuore che costruisce e alimenta rapporti autentici attraverso una gioiosa e condivisa fraternità.
Se è conforme alla tua volontà, concedi la grazia che ti chiediamo confidando nella preghiera di
questa tua Serva fedele.
In attento e disponibile ascolto della tua Parola, aperti a compiere in ogni circostanza la tua santa
volontà, concedi a noi di giungere alla visione beata del tuo Volto
?”.?
Per Cristo nostro Signore
?.?
Amen.