Partiamo dalle cifre: 50 mila euro (3 mila per l’area legalità, 10 mila per quella ambiente e 37 mila per la parte integrazione) per una
iniziativa che consente la costruzione di percorsi unitari, perseguendo una
governance completa della rete educativo-formativa territoriale.
Dopo il via libera della
giunta cittadina al Piano dell’offerta
formativa territoriale (Poft), la nuova idea dell’amministrazione comunale
in tema di formazione scolastica diventa punto d’incontro tra i contenuti
del piano generale del Comune, gli indirizzi di legislatura del Consiglio
comunale e le scelte operate nei piani dell’offerta formativa delle singole
scuole.
Nelle intenzioni dell’esecutivo
cittadino, infatti, il Poft attesterebbe l’identità culturale e progettuale
delle scuole presenti sul territorio del comune di Bitonto, formalizzando
l’impegno delle scuole a costruire un sistema educativo integrato.
I progetti presentati, con una delibera di Giunta datata 30
dicembre, e sottoposti anche ai suggerimenti delle varie forze politiche
consiliari e dei ragazzi del Governo Luce, si sviluppano su tre precise aree di
intervento.
La prima è quella della legalità, che si pone come obiettivo
quello di creare una cittadinanza seria, attiva e responsabile. Con mirate
iniziative come il “Consiglio
comunale dei ragazzi“, il giornale
in classe, cinem@scuola. Più la
“giornata con i vigili”, progetto
rivolto ai soli studenti delle scuole superiori che trascorreranno alcune ore
con gli agenti della polizia locale.
La seconda area di intervento
è quella ambientale, con la quale si
intende favorire la promozione della conoscenza, difesa e valorizzazione del
patrimonio antropico e naturale del nostro territorio, con “Cortili aperti”, “Sems 2014” (un progetto di mobilità urbana), più altre iniziative
di sensibilizzazione alla raccolta differenziata.
L’ultima area è quella della integrazione sociale. Promozione di
politiche di prevenzione con contrasto del disagio sociale, e interventi volti
alla riduzione della marginalità culturale, di genere e generazionale. Tutto
con “La strada… maestra” (programma
di assistenza allo studio), “Sos scuola”,
“Sos genitori” e iniziative a
carattere sportivo come “Olimpiadi
cittadine” e il consueto “School Cup”.
Il
Poft sarà attivo da febbraio e andrà a interessare gli ultimi tre mesi
dell’anno scolastico in corso.
«Già ai tempi dell’Amministrazione Pice fu avviato un discorso,
limitato però solo alla scuola primaria – ha esordito il vicesindaco Rosa Calò –. Noi abbiamo ripreso ora quel piano e abbiamo apportato degli
aggiornamenti sui dati e una rimodulazione degli obiettivi».
«Questa
è una occasione che deve essere sfruttata tra scuole e associazioni, esperti
esterni, ed educatori – ha commentato l’assessore alla Pubblica
Istruzione Vito Masciale -. Il mondo della
comunicazione può essere migliorato attraverso la formazione dei nuovi
cittadini. Servirà inoltre a ridurre la dispersione scolastica, migliorare la qualità
della vita dei ragazzi, ed ottenere ogni giorno una scuola sempre più adeguata a chi la
vive».
Ha evidenziato piccoli nei ed espresso perplessità, infine, il dirigente Andrea Foti: «C’è stata una grande partecipazione dal
mondo della scuola. Sono emerse criticità nella mancanza di proposte sui
progetti musicali. Forse sarebbe stato opportuno sondare prima le intenzioni della
popolazione scolastica per dare budget più omogenei. Per le prossime volte
occorre distribuire meglio energie e sforzi».
Ulteriori approfondimenti con i numeri dei
partecipanti, nomi e vincitori dei progetti saranno forniti all’interno del
periodico del nostro giornale “da Bitonto” a pagina 13.