“Grazie alla definizione degli obiettivi di servizio nell’ambito della finanza locale introduciamo uno strumento di monitoraggio dell’uso delle risorse aggiuntive che abbiamo stanziato per gli enti locali, in particolar modo i comuni, con lo scopo di controllare che i fondi assegnati si traducano effettivamente in un miglioramento della qualità dei servizi per il cittadino”. Così la deputata bitontina Francesca Anna Ruggiero, capogruppo M5S in Commissione per l’attuazione del federalismo fiscale, a margine dell’audizione di ieri mattina. “La stessa definizione degli obiettivi di servizio – continua – costituisce una svolta importante perché prelude alla definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni, ovvero di un livello minimo di servizi che deve essere garantito in tutto il territorio nazionale. Nel caso in cui questo non venisse soddisfatto, è messo in piedi un meccanismo sanzionatorio per gli enti locali inadempienti. Nel 2021, grazie soprattutto al potenziamento dei fabbisogni standard per i servizi sociali, la perequazione ha portato ad un incremento delle risorse storiche per 579 milioni di euro, con effetti benefici per quasi 2900 comuni italiani, molti dei quali nel Sud Italia. Questo rende ancora più necessario controllare che i fondi aggiuntivi siano utilizzati per migliorare la qualità della vita del cittadino, con l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze territoriali” conclude.