Dopo quasi un mese di rugby non giocato, i grifoni bitontini
hanno l’arduo compito di riprendere il ritmo campionato proprio contro la capolista Salento rugby, squadra ritrovata e rinnovata da uomini d’esperienza
specialmente in trequarti. A Marcario il compito invece, di schierare il Xv
iniziale, causa assenza forzata da parte di coach Cioffi per motivi personali.
Arbitra il sig. Gabrieli della sezione di Lecce.
Le prima battute del match sono molto serrate, con un botta
e risposta continuo tra gli attacchi e le difese, ma che si sblocca presto al 3’ con una punizione siglata da Nestola.
Il Bitonto non ci sta sin da subito e al 5’ sorprende la
difesa con un affondo di Castro, che individua l’intervallo giusto ma non gioca
il due contro uno vincente sulla corrente L’Episcopia, e viene fermato nella 22
avversaria.
Il pallino del gioco passa così in mano ospite, che pareggiano al 10’ con Castro, e falliscono una seconda
opportunità di segnatura con un’azione sull’asse Quercia- L’Episcopia, stoppati
dalla difesa disperata salentina.
Al 16’ poi, i tarantolati si riversano in attacco e sempre
per un evitabile fallo in ruck, Nestola sigla il 6 – 3, ma l’intensità di gioco
bitontina si fa sentire in questi minuti di gioco,al 20’ e 26’ sempre con Castro, i bitontini prima pareggiano e
poi sorpassano portandosi sul 9-3,
quest’ultimo con un capolavoro balisticodell’apertura bitontina che piazza in
mezzo ai pali da 50 metri.
La partita si fa agonisticamente più bella e da un’entrata
palla in mano di Marcario, la seconda linea salentina reagisce fallosamente
all’irruenza del pilone bitontino, costringendo il direttore di gara a spedire
entrambi in “sin bin” per dieci minuti.
Il cartellino giallo penalizza i bitontini che al 34’
subiscono la meta dell’ 11-6 da fase
di gioco statica. Su una mischia a 5 metri dalla meta, il mediano avversario
apre, sempre su Nestola, che attacca
il lato non coperto (causa in feriorità numerica ndr.) e deposita in meta.
Nel secondo tempo ci si aspetterebbe un bitonto arrembante, ed
un salento rinunciatario,ma la partita si rivela molto confusa, frammentata dai cambi e dagli “ in avanti”. A
svilire l’efficacia della trequarti bitontina è anche la poca precisione in touche che costa numerose palle perse ed
opportunità di segnatura. Da segnalare un’ ottima transizione da parte di Castro, che partendo dalla
propria ventidue, serve il più vicino Dalla
Casa che però, viene mal supportato dai restanti compagni di squadra.
Grifoni che quindi guadagnano un’ulteriore punto bonus difensivo fuori dalle mura
amiche e che riprenderanno il proprio percorso in campionato già domenica
prossima in casa contro il Messapia
rugby.
Così in campo:
1 Modugno (70’ Antuofermo)- 2 Colella (65’ Berardi)- 3
Marcario (45’ Persia)- 4 Giannelli- 5 Pazienza- 6 Patruno (65’ Di Monte)- 7 Ventrella – 8 Dalla casa- 9 Covelli (68’
Pecoraro)- 10 Castro – 11 Binetti (68’ Strippoli)- 12 L’Episcopia -13 Quercia-
14 Colonna- 15 Piccolomo – Rienzo