Questa mattina, a causa di un allarme bomba arrivato, tramite mail, agli indirizzi istituzionali delle cancellerie dei giudici è stato evacuato il Tribunale di Bitonto.
Fortunatamente, dopo una bonifica di quasi due ore eseguita in ogni ambiente, non è stata rilevata alcuna bomba da artificieri e cinofili, reparti speciali della Polizia di Stato, impegnatisi insieme agli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Bitonto, guidati dal vicequestore Fabrizio Gargiulo.
Sono riprese le udienze tra cui quelle di Vito Antonio Tarullo, che ha collaborato con la giustizia sia per l’operazione Pandora che per l’omicidio Tarantino, e per Vito Longo, ex direttore amministrativo del teatro Petruzzelli, coinvolto nel procedimento penale con l’accusa di aver preso tangenti in cambio di appalti.
Infatti, anche la presidente di sezione, la dottoressa Rosa Depalo, è rientrata in Tribunale per i processi.
“La bomba non la troverete mai, il palazzo esploderà e il signore vi purificherà”. Sono state queste le parole che hanno fatto scattare l’allarme questa mattina e giunte in una mail inviata da un indirizzo creato ad hoc.
Avvocati, magistrati, cancellieri e polizia giudiziaria hanno evacuato la struttura raggiungendo il cortile in attesa del ripristino delle attività.
«Vogliamo avvisare il ministro Bonafede – tra le diverse stoccate degli avvocati sulla sicurezza, ecco quella del penalista Michele Laforgia– che a Bari abbiamo sedi per fare le udienze, ma non abbiamo la videosorveglianza. Perciò, un allarme bomba blocca tutto».
Anche se l’allarme è rientrato, sul posto, nel corso della giornata, rimarranno i Carabinieri e la Polizia per il servizio d’ordine.