Piazza
Marconi e piazza Moro: isole pedonali, cordoli e rotatoria delimitati
da un rialzo in pietra. Lo strato di finitura dovrebbe essere,
invece, di tipo levoncell.
Niente verde e fontane, almeno per il
momento. Tutto pronto (forse) entro entro l’autunno.
Dopo
la delibera di giunta di due mesi fa
(http://www.dabitonto.com/cronaca/r/rotatoria-e-nuove-isole-pedonali-piazza-marconi-si-rifa-il-look-ma-forse-da-febbraio/4972.htm),
che ha dato il disco verde alla realizzazione di un vero e proprio
restyling delle piazze centrali cittadine, la relazione tecnica
dell’uffici comunali meglio definisce quelli che saranno i lavori.
Il
progetto è chiaro: 100mila euro per realizzare una rotatoria
tra piazza Moro e piazza Marconi, nuove isole pedonali con tanto di
segnaletica orizzontale e verticale, intervento sui marciapiedi con
altri migliorativi e due isole un po’ più piccole a due passi dalla
piazza stessa.E dare finalmente addio agli inguardabili (e ormai distrutti)
separatori mobili gialloneri, piazzati più di un anno fa come
“sistemazione provvisoria”.
Dal
lavoro dell’ufficio tecnico comunale, anticipato qualche giorno fa
dalla “Gazzetta
del Mezzogiorno”, emerge
come le isole spartitraffico saranno realizzate con un calcestruzzo
in grado di garantire «un
gradevole effetto finale, in linea con i dettami della buona
progettazione, sia per quanto riguarda l’opera stradale sia quella
architettonica».
La
rotatoria, invece, dovrebbe essere costruita con materiale più
pregiato, perché «sarà
contornata da un anello di un metro e mezzo sormontabile con finitura
in cubetti di porfido». I
cordoli «saranno
in pietra anche per un uso più confacente dal punto di vista
architettonico».
A
tutto questo, per la mancanza fondi, almeno inizialmente non si
aggiungeranno né il verde né le fontane, anche se, come sottolinea
il quotidiano diretto da Giuseppe De Tomaso, da Palazzo Gentile
l’intenzione è quella di rimuovere l’asfalto per lasciare spazio
alle chianche sotterranee.
Senza
dimenticare l’ampia pista ciclopedonale che dovrebbe essere
realizzata entro il 2015, e che unirà la villa comunale al centro
storico.
«I
lavori – sottolinea
il sindaco Michele Abbaticchio – terranno
conto della pista ciclopedonale, e vanno nella precisa direzione di
una riqualificazione funzionale di piazza Marconi».
Pronto
il progetto e stanziati (almeno sulla carta) anche i quattrini, dal
Comune adesso stanno cercando la ditta che dovrà realizzare i
lavori. Che, burocrazia permettendo, dovrebbero essere pronti non
prima di 6 mesi.
E pensare che proprio da Palazzo Gentile avevano giurato che i lavori sarebbero iniziati a febbraio.
E tutte le volte che provavamo a stigmatizzare l’obbrobrio di quei “cosi” gialloneri – citateci una ed una sola città, grande o piccola che sia non importa, che abbia al suo centro (sì, al centro, biglietto da visita per qualsiasi turista) una schifezza del genere – venivamo rampognati aspramente dai paladini dei padroni del vapore (ma che gusto ci sarà?) perché tutto sarebbe stato messo a nuovo entro la fine di questo mese.
Mah…