“L’IMPATTO AMBIENTALE DEL PETROLIO IN MARE E IN TERRA” questo il titolo del libro di Albina Colella e Massimo V. Civita che verrà presentato presso il Torrione Angioino, venerdì 01 aprile 2016, alle ore 19.00.
L’incontro non vuole limitarsi alla presentazione del libro, ma piuttosto diventare occasione di dibattito utile a colmare la carenza di informazione su un tema che vede coinvolte le nostre regioni con conseguenze importanti causate dagli impatti ambientali della produzione di petrolio e gas. Il libro illustra tecniche, implicazioni e impatti connessi al petrolio (e al gas naturale) nonché alle industrie che con esso lavorano, con particolare attenzione alle fasi industriali della ricerca, dell’estrazione e della dislocazione del petrolio, fino alle raffinerie, dove questo viene lavorato e poi diffuso in tanti diversi prodotti, molti dei quali sono definiti pericolosi.
All’indagine sui profili ambientali, si affianca quella relativa alle conseguenze sulla salute pubblica.
Ricordiamo che domenica 17 aprile si vota. Il referendum, promosso da nove regioni (Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Veneto), chiede di cancellare la norma che consente alle società petrolifere di estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane, senza limiti di tempo.
L’incontro verrà moderato dalla dott.ssa Enrica D’acciò, giornalista de “La Gazzetta del Mezzoggiorno”, a cui prenderanno parte l’autrice Prof.ssa Albina Colella, Professore Ordinario di Geologia Università della Basilicata, l’avv. Giuseppe Cazzolla, dirigente nazionale dell’associazione Ambientalista Fare Verde Onlus e il dott. Francesco Dimundo del Comitato “Bitonto Vota Sì per fermare le Trivelle”, promotore dell’incontro.