La gestione del Servizio rifiuti?
Ancora all’Azienda servizi vari, ovviamente.
Sempre in proroga, naturalmente. Fino al 31 maggio 2018. Salvo diversi accadimenti.
Da Palazzo Gentile, con un’apposita ordinanza di ieri, hanno deciso quello che era scontato, e prevedibile. Sarà ancora l’Asv, da anni il titolare del Servizio, a gestire per i prossimi sei mesi la raccolta e smistamento dell’immondizia a Bitonto e nelle frazioni.
In attesa che chi doveva essere già arrivato, giunga davvero.
La (triste) storia, infatti, la conosciamo tutti. Il 28 dicembre 2012, nel rinnovare il contratto in essere all’Azienda da un paio d’anni sita in via Quorchio, nella Zona artigianale, il Comune stabiliva “la prosecuzione del vigente contratto dei Servizi di Igiene Urbana Rep. 2055/2008 del 23 luglio 2008, in scadenza al 31 dicembre 2012, fino all’avvio della gestione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani da parte del nuovo gestore individuato dall’Aro”.
Che sarebbe partito di lì a poco. Un gestore unico per i Comuni di Corato, Terlizzi, Ruvo, Molfetta e Bitonto.
Aro fa rima con Sanb, Società ambientale Nord barese, il soggetto che si è creato con l’Ambito di raccolta ottimale.
Il problema è che però, la Sanb non s’ha da fare e, cosa ancora peggiore, nonostante una ricapitalizzazione decisa nel novembre 2016, nei mesi scorsi viene prima commissariata – lo è tuttora, e il 18 luglio 2017 si è deciso “lo scioglimento anticipato della Società e la messa in liquidazione con decorrenza immediata, con contestuale nomina del liquidatore”.
In attesa di capire, adesso, cosa fare. Se ricapitalizzare o meno, praticamente. Corato, Ruvo e Terlizzi lo hanno già deliberato. Bitonto e Molfetta non ancora.
In estate, però, da corso Vittorio Emanuele, dopo tanti rinvii, hanno intrapreso un’altra strada: un impegno di 30mila euro per un’indagine di mercato volta a trovare un nuovo soggetto a cui affidare il Servizio dei rifiuti.
Qualche giorno fa, il 22 novembre, si legge nell’ordinanza, “si è, tra l’altro, dato avvio alla predetta procedura negoziata, trasmettendo, dunque, alla stessa data, le lettere di invito a coloro i quali avevano presentato istanza nell’ambito della procedura di indagine di mercato sopra indicata”.
Le buste saranno aperte mercoledì 6 dicembre.
In attesa di tutto, allora, “considerato che nell’attuale situazione sopra rappresentata ricorrano in ogni caso motivi di contingibilità e urgenza”, l’Asv continua ad andare avanti con il suo lavoro. Che effettua, con egregi risultati, anche a Cerveteri e Mesagne.