Nei giorni scorsi, presso l’Aula Magna “G. De Benedictis” del Policlinico di Bari, in occasione della Giornata della Ricerca istituita per la prima volta quest’anno dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Bari, sono stati consegnati il Premio OMCeO Bari per la Ricerca e il Premio OMCeO Bari per la Migliore Tesi del Corso M.M.G.
Grande successo dell’iniziativa dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Bari che ieri al Policlinico di Bari ha premiato giovani medici impegnati nelle attività di ricerca o che hanno concluso con successo il percorso di formazione di Medicina Generale.
La scelta da parte dell’OMCeO di istituire la prima Giornata della Ricerca è stata motivata dall’intenzione di dare visibilità a giovani medici che, con dedizione e sacrificio, portano avanti un importante lavoro a favore del progresso scientifico e della professione. La Ricerca in Italia, pur esprimendo validi esponenti di valore internazionale, riveste un ruolo di cenerentola, a seguito degli interventi governativi che hanno progressivamente ridotto in maniera sempre più significativa le risorse messe a disposizione della stessa.
Il problema della condizione generale nella quale si trovano ad operare oggi i giovani colleghi ha da sempre preoccupato la comunità medica nazionale. Per questo l’Ordine dei Medici di Bari, condividendo questa attenzione, ha deliberato di istituire la Giornata della Ricerca il giorno 21 maggio 2014.
“Si è pensato di dare visibilità ai tanti giovani colleghi che, con indubbia dedizione e sacrificio, svolgono questo importante compito in favore del progresso scientifico e della Professione” ha spiegato Franco Lavalle, Vice Presidente OMceO e promotore dell’iniziativa presso il Consiglio dell’Ordine.
Per l’occasione l’OMceO ha deciso di istituire un riconoscimento, Premio OMCeO Bari per la Ricerca, riservato ai giovani colleghi sotto i 40 anni che svolgono ricerca a pieno titolo, non solo per dare un riconoscimento formale all’operato dei colleghi, ma anche per fornire un’attestazione di pregio che, inserita in un curriculum ancora non corposo, possa dare il metro della qualità espressa in ambito scientifico da parte di un medico giovane.
Il Bando ha ricevuto grande attenzione da parte dei giovani medici – 36 i lavori sottoposti a valutazione da parte di una Commissione di alto valore scientifico. Oltre al Presidente dott. Filippo Anelli, al Vice presidente dott. Franco Lavalle ed al Presidente CAO dott. Cristian Intini, ne hanno fatto parte il Preside prof. Paolo Livrea, il delegato del Rettore per la Ricerca prof. Angelo Vacca, il Direttore scientifico dell’IRCCS Oncologico prof. Antonio Moschetta, il Direttore Chirurgia Univ. prof. Vincenzo Memeo, il Direttore Medicina Univ. prof Nicola Palasciano ed il Direttore Anestesia e Rianimazione Univ. prof. Tommaso Fiore.
La commissione ha decretato la graduatoria di merito e due menzioni particolari a giovanissimi medici che, sebbene non vincitori, hanno dimostrato grande attitudine alla ricerca. Ecco i 6 finalisti e le menzioni:
1. Michele Vacca
2. Pietro Iaffaldano
3. Simona D’Amore (ex-aequo)
3. Carla Minoia (ex-aequo)
3. Anna Leonardini (ex-aequo)
3. Maria Carolina Romanelli (ex-aequo)
A. Solimando (menzione speciale)
M.N. D’Errico (menzione speciale)
Nella stessa giornata, a seguire, si è svolta anche la selezione dei migliori lavori, da parte della Commissione della Migliore Tesi del Corso Triennale di Medicina Generale per il triennio al 2013.
La Commissione era formata dal Presidente dr Filippo Anelli, dal Vice presidente dr Franco Lavalle, dal Preside prof. Paolo Livrea, dai Direttori dei Corsi della Scuola di M.G. Dr Pietro Scalera, dr Bufano e dr. Genchi ed inoltre dal dr G. Sportelli, dr.ssa Maria Zamparella e dr Antonio Velluto. Tra i 40 lavori presentati, risultano vincitori dei Premi il Dr Giuseppe Dilorenzo (tesi sull’impatto della depressione nell’ambulatorio di MG), la dr.ssa mari Rosaria Bellotta (tesi sui nuovi farmaci per la gestione del paziente diabetico) e la dr.ssa Anna Lucia Aprile (tesi sul ruolo cardine del Medico di medicina generale sul territorio nel sistema sanitario pugliese).
“Speriamo che questa iniziativa possa proseguire anche negli anni a venire – ha dichiarato Filippo Anelli, Presidente dell’OMCeO – perché futuro dei giovani medici vuol dire futuro dell’intera professione”.
FONTE: www.omceo.bari.it