Quasi un milione e 200 mila euro per la pappa ai bambini, il trasporto
scolastico e l’acquisto dell’attrezzatura occorrente.
Il
piano del diritto allo studio 2015, licenziato dal Consiglio comunale
sabato scorso e adesso al vaglio degli uffici regionali, sembra
essere un impegno concreto da parte dell’amministrazione verso una
scuola sempre più a portata di studente. Con il contributo della
Regione (richiesti ben 900 mila euro di finanziamento) e delle
famiglie.
I
bambini che saranno serviti dal servizio mensa saranno quasi 1.800(1.344 della scuola dell’infanzia statale e paritaria e 400 di quella
primaria) e anche i costi rimangono invariati. Anche per l’anno
prossimo, infatti, il prezzo di ogni singolo ticket sarà legato al
reddito familiare: nella
scuola dell’infanzia per ogni pasto si pagherà un buono compreso
tra 0,40 centesimi e 3,84 euro; nella scuola primaria il ticket avrà
un costo compreso tra 0,44 e 4,26 euro 10 a fascia. La novità,
invece, potrebbe arrivare proprio dalla modalità di distribuzione
dei ticket, che quest’anno ha creato file e disagi agli uffici
comunali. L’intenzione dell’amministrazione è quella di
digitalizzare il servizio oppure che siano gli stessi istituti
scolastici interessati a consegnare i buoni.
Rafforzamenti
sono previsti invece, per il trasporto scolastico. Per portare gli
oltre 660 alunni (di cui 22 disabili) dalle abitazioni a scuola, il
Comune si avvarrà di ben 13 pullman, di cui sette messi a
disposizione dall’Azienda servizi vari, due da una azienda privata e
gli altri 4 direttamente dal Comune, con la gestione che sarà
affidata a un terzo soggetto. Il costo del trasporto, che servirà
anche le frazioni, è di 200 mila euro, che da Palazzo Gentile
sperano sia coperto interamente dalla Regione.
È
di 48 mila euro, invece, il contributo che le sette scuole
dell’infanzia e paritarie in convenzione con il Comune dovranno
dividersi per la loro gestione, mentre ammonta a 20 mila euro il
finanziamento stanziato (e chiesto) per l’acquisto di sussidi
scolastici e attrezzature didattiche per disabili:vocabolari,
dizionari, atlanti, libri, giornali, riviste.