Procede il piano delle opere pubbliche triennali 2018-2020. Dei 35 milioni di euro per ridisegnare il volto della città 2 milioni, in particolare, sono stati destinati ad esempio alla manutenzione delle strade, per studi e adeguamento di alcuni edifici scolastici in materia di norme sismiche.
Alcuni dei lavori sono stati già portati a termine.
«Abbiamo ripristinato i marciapiedi in via Matteotti e Carlo Rosa –ha sottolineato il Sindaco Michele Abbaticchio-. Ieri, sono iniziati, invece, i lavori di rifacimento degli scivoli d’accesso ai marciapiedi su Corso Vittorio Emanuele».
Non mancano le segnalazioni da parte dei cittadini, come la richiesta di intervento in via Ufo la Malfa per il ripristino dei marciapiedi rotti a causa del continuo passaggio su di essi dei furgoni ambulanti del mercato settimanale.
Invece, per quanto riguarda i lavori degli attraversamenti pedonali rialzati per rallentare gli autoveicoli in alta velocità, «Sono partiti lo scorso mercoledì in via Ammiraglio Vacca e sono previsti anche nella zona del Maria Cristina, dove da anni sono stati richiesti dall’amministrazione comunale».
Ma ciò che accende maggiormente le polemiche dei cittadini è la questione della percorribilità delle strade della città per la presenza di buche e il loro rattoppo momentaneo.
«Come due anni fa, le complicazioni metereologiche hanno fatto emergere la debolezza degli strati di asfalto non rifatti negli ultimi anni e ci hanno portato a mettere provvisoriamente a riparo le buche, nonché a interrompere i lavori del rifacimento di diverse arterie stradali dopo aver completato via Piepoli, via Plinio il vecchio e via Durazzo».
«È chiaro che le “toppe” poste sullo strato pieno d’acqua, restano soluzioni precarie e temporanee. La ripresa dei lavori di rifacimento sarà imminente e ci scusiamo per i disagi. Purtroppo, l’eredità raccolta dall’amministrazione non è stata facile e la media di ristrutturazione di quasi due edifici scolastici all’anno ha tolto dal 2012 ulteriori energie. Lo dico serenamente: tra la sicurezza dei bambini e le buche sceglierò sempre i primi».
Nel frattempo, si sono conclusi i lavori di rifacimento di diverse arterie stradali di Bitonto: via Valenzuolo, via de Gasperi, via Borgo San Francesco, via Tasso, via Gentile, via Bovio, via Ancona, via Carelli, un tratto di via Ammiraglio Vacca e di via Mazzini oltre che della via vecchia di Palese.
E poi ancora, l’ex via Palombaio, via Crocifisso, via Alfieri, via Matteotti, via Pere Rosse, via Quirchio, via Durazzo, via Spinelli, via Gliro (tratto via Traetta e via Stellacci), via d’Angiò (tra piazza Marena e via Berardi), via Dante (tra piazza XXVI maggio e via Cavallotti), via Calamita (tra via Crocifisso e via Traetta), via Domenico Urbano, via Anita Garibaldi, via Plinio il Vecchio, via Piepoli.
Il Sindaco ha difeso, così, sui social i lavori portati a termine nei limiti delle disponibilità economiche del Comune e che «Proseguiranno, a breve, in via Modugno ad esempio, nelle altre strade urbane, quelle rurali e artigianali, oltre il rifacimento del manto stradale di via Donato De Capua e e via IV Novembre. Al momento, sono stati spesi 160 mila euro per il rifacimento delle strade compreso quello dei marciapiedi in via Matteotti e via Carlo Rosa. La somma totale a disposizione da cui siamo partiti per questi lavori è di un milione di euro».