Era la notte tra il 4 e il 5 maggio 2015
quando alcuni ladri si introdussero nel laboratorio del pittore terlizzese Vito Pollio e ne portarono via ben quindici tele.
Fu la sorella dell’artista, Luigia
Pollio, a darne notizia sui social, chiedendo alla comunità di aiutarla a
trovare i responsabili: questi conoscevano bene, probabilmente, la fama dell’artista
visto che la bottega era sprovvista di insegne o targhe.
Ieri otto di quelle tele trafugate sono state ritrovate dagli agenti
della Polizia Locale di Bitonto in
un terreno nelle campagne di Mariotto.
Le opere sono state ritrovate in
buono stato di conservazione, nonostante siano state abbandonate senza alcuna
precauzione o copertura.
Gli uomini della municipale hanno
preso in custodia le tele, che non erano coperte da assicurazione, ed hanno
invitato i famigliari di Pollio a presentarsi al Comando in via Dossetti per rivendicarne
la proprietà ed ottenerne la restituzione.
Vito Pollio è noto per i suoi
ritratti su commissione e per le pregevoli copie di grandi opere della storia
dell’arte, ma anche per il gusto espressionista dei suoi dipinti originali che
sviluppano una poetica del grottesco.