DI LARA CARBONARA
Entusiasmo e coraggio non si arrestano in questi periodi bui per lo sport. Dopo aver festeggiato il terzo anno di vita della Benjamin Franklin Football Academy (accademia del calcio in partnership con la ASD Levante 2008 di Bitritto, società calcistica affiliata alla squadra professionistica SSC Bari), un nuovo traguardo si profila nell’orizzonte sportivo dell’Istituto: nasce a Bitonto la prima Volley Academy, fondata sulla condivisione di principi e valori mirati alla cura e cultura dell’alunno. Il 1° ottobre è stato firmato un accordo di rete tra la ASD Volley Bitonto, la Scuola media internazionale “Benjamin Franklin Institute” e la Scuola primaria “Istituto Sacro Cuore” con cui si sancisce la costituzione della BFI-SC VOLLEY ACADEMY, accademia di pallavolo rivolta a tutti gli studenti di entrambi gli Istituti scolastici.
L’esperienza dello sport di squadra rappresenta per molti ragazzi un’occasione preziosa di crescita umana, importante non solo sul piano dello sviluppo psicomotorio, ma della socializzazione e della formazione ai valori etici e civili della convivenza e del gioco organizzato. È fondamentale riconoscere ed implementare già da piccoli il valore del confronto sportivo, un fattore decisivo che deve essere condiviso e percepito anche da genitori ed educatori.
Quella della Volley Academy è un’attenta e ricca opportunità che viene offerta sia ai bambini della primaria, grazie alla volontà di suor Gabriella Quadrelli, coordinatrice delle attività didattiche ed educative dell’istituto Sacro Cuore, sia per i ragazzi della secondaria di primo grado, dell’Istituto Benjamin Franklin, grazie alla lungimiranza del rappresentante legale del BFI, Raffaele Moretti. Una spinta decisiva si deve al desiderio e all’impegno dei prof. Domerio Mundo e Nicola Modugno, alla grande disponibilità del neo presidente pro tempore Pino Lovero e alla volontà ferrea del coordinatore Vito Sasanelli e del dott. Marco Loiodice della ASD Volley Bitonto.
Lo sport è un gesto antico, da sempre legato ai valori educativi della società. Lo sport educa ad un rapporto equilibrato con se stessi e con gli altri, conserva la saggezza dello scambio di ruoli, sviluppa il rispetto per l’avversario e dinamizza la ricerca di soluzioni. Condividere momenti di vittoria, di sconfitta, di fatica; allenarsi in vista di un obiettivo; lavorare sul rispetto delle regole, sullo spirito di squadra e sullo spirito di sacrificio che la disciplina inculca nel ragazzo è da sempre la mira del Benjamin Franklin Institute e dell’Istituto Sacro Cuore, che si occupano ormai da anni di creare corpi sempre in linea con la mente.
D’altra parte come gli antichi greci ci insegnano la capacità di sopravvivenza dell’uomo si allena e si riconosce solo con il gioco, o, per dirla con le parole dello scrittore David Forster Wallace, lo sport “richiede controllo sul proprio corpo, coordinazione naturale, prontezza, assoluta velocità, resistenza e quello strano miscuglio di prudenza e abbandono che chiamiamo coraggio. Soprattutto, richiede intelligenza”.