La
realizzazione di tre velostazioni per rendere più funzionale lo
scambio autovettura-bicicletta, ma anche per incentivare la vasta
utenza che non riesce a trovare parcheggi sicuri per i medio-lunghi
periodi.
Installazione
di attraversamenti pedonalirialzati a Bitonto e nelle frazioni.
Educazione alla sostenibilità partendo dalle scuole. Tutto per un
totale di quasi 700mila euro.
È
l’ultimo progetto in materia di mobilità sostenibile pensato dal
Comune di Bitonto che, insieme a Triggiano, Palo del Colle e
Giovinazzo, ha bussato alle porte del ministero dell’Ambiente per il
Programma nazionale “Casa-scuola
Casa-lavoro”, un
bando pubblicato più di un mese fa, e che
prevede finanziamenti per i Comuni (o insieme di Comuni) sopra i
100mila abitanti per progetti di pedibus
in sicurezza, bonus e incentivi per tutti coloro che utilizzano la
bicicletta e gli autobus elettrici a scopo didattico, dossi stradali,
car-pooling, car sharing e bike sharing (http://bit.ly/2gafuha).
In modo
particolare, da Palazzo Gentile (Bitonto è capofila della
Convenzione tra i quattro Comuni) è stato presentato un vasto
programma di interventi da quasi 700mila euro, di cui però 280mila
di cofinanziamento comunale, e frutto anche delle proposte arrivate
dalle imprese del settore tramite apposito bando pubblico.
Tre
velostazioni. Nelle
intenzioni che arrivano da corso Vittorio Emanuele, c’è la volontà
di dotare la città di velostazioni. Tre: via Sulmone Calia, a due
passi dalla stazione centrale; via Domenico Urbano, dove c’è il
Park£Ride; via Saponieri, nel Centro storico. “Tutte
zone –
si legge nel progetto – a
domanda debole ma a elevata domanda potenziale”.
Le
velostazioni saranno tutte dotate, per 12 mesi, di servizio di bike
sharing (obiettivo chiaro è quello di sfruttare meglio le 60 bici
attualmente in dotazione al Comune), di un parcheggio custodito e
videosorvegliato, di un deposito di effetti personali. Al suo
interno, sarà presente un operatore addetto a tutte le attività di
accoglienza, front office, erogazione dei servizi, nonché assistenza
del coordinamento di tutte le velostazioni.
Sono
previsti, inoltre, anche i cosiddetti “buoni
mobilità”
(abbonamenti spendibili per il noleggio di bici) da destinare a tutte
quelle scuole che parteciperanno ai pedibus e ai giochi della
mobilità sostenibile.
Attraversamenti
rialzati. Altra
volontà che arriva da Palazzo Gentile è quella di installare una
serie di attraversamenti rialzati, utili a ridurre la velocità dei
veicoli specie nelle zone più critiche. Si vorrebbero realizzare,
allora, due impianti in via Verdi, via Ricapito, via Solferino/via
Castelfidardo, via Berlinguer, via Modugno, via Ammiraglio Vacca. Ma
anche a Palombaio (in corso Vittorio Emanuele e davanti alla scuola
di via Aspromonte) e a Mariotto, all’ingresso e all’uscita dal centro
abitato.
Pedibus
più varie ed eventuali. Non
mancheranno, poi, attività di pedibus, educazione alla mobilità
sostenibile nelle scuole dei quattro Comuni coinvolti, formazione di
Mobility manager, ma anche altri piccoli interventi per il trasporto
pubblico, la segnaletica verticale e orizzontale, manutenzioni dei
percorsi pedonali urbani.