Master
in Elaiotecnica, parte seconda.
Dopo
la fortunata edizione dello scorso anno, il Comune di Bitonto ci
riprova con il master universitario incentrato
sulle strategie produttive e di marketing per la valorizzazione
dell’olio extravergine a elevato valore salutistico.
Qualche
giorno fa, infatti, da Palazzo Gentile hanno impegnato una somma di
oltre 4mila euro (2.750 per la finanziamento effettivo finalizzato
esclusivamente ad agevolare la quota della tassa di iscrizione dei
corsisti, 1.550 euro per costi figurativi come location, personale di
sorveglianza della location, materiale cartaceo) per la realizzazione
del Corso di studi, che anche questa volta si pone l’obiettivo di far
conoscere nuove strategie produttive e di marketing per la promozione
dell’olio extravergine di oliva, per renderlo competitivo nel
rispetto della tradizione, grazie anche all’approfondita conoscenza
degli aspetti legali e burocratici. Oltre a formare una nuova figura
specializzata anche negli aspetti legali e burocratici necessari per
cogliere le nuove opportunità di mercato offerte dall’impiego dei
claim salutistici dell’olio extravergine.
Così
come a maggio, anche questa edizione del master si svolgerà, con
ogni probabilità, nella biblioteca “Eustachio Rogadeo”, messa a
disposizione in comodato gratuito per l’ateneo barese.
Ancora
sconosciuta, però, è la data di inizio. Forse sarà a marzo.
“Adesso
l’impegno spetta all’Università – sottolinea
l’assessore all’Agricoltura Domenico Incantalupo – per
mettere a punto tutte le carte del caso. Differenze rispetto all’anno
scorso? Probabilmente gli iscritti potranno essere di meno (non
più 40, ma 30), e
la mia grande volontà è quella di coinvolgere anche i ristoratori”.