Il
comitato Mariotto Sicura segna un
passo in avanti in tema di sicurezza e porta a casa le prime adesione per un
progetto di vigilanza.
Dopo
il convegno introduttivo di alcuni mesi fa, ieri sera la cittadinanza ha
incontrato, presso villa Iannuzzi, il responsabile e l’addetto alle risorse
umane di un’azienda. Tra l’uditorio, perlopiù commercianti e residenti che
hanno subito una rapina e che portano negli occhi i segni evidenti di quella
triste esperienza.
Il
gruppo di lavoro, che è stato presentato nel corso dell’incontro, è composto
dalla “TDSGroup” e “La Notturna”, aziende specializzate nella progettazione e
erogazione del servizio di vigilanza, con sede rispettivamente a Bari e
Molfetta. Incalzati dalle domande dei cittadini, i responsabili hanno illustrato
i servizi erogati e i costi: dalla ronda non armata alla vigilanza armata, fino
agli impianti antirapina per le abitazioni, collegati direttamente a una
centrale operativa. Immediate sono state le adesioni da parte di quei cittadini
che avvertono il problema della sicurezza con maggiore angoscia.
“Il mio consiglio è di
stringere i tempi”, ha dichiarato il parroco don Emanuele
Spano, “adesso incominciano le Prime
Comunioni e le Cresime, che nella nostra comunità viviamo con grande ansietà
per il rischio di rapine in appartamento”.
Dello
stesso parere sono stati il presidente
di Mariotto Sicura, Sergio Carrara, e il vicepresidente e dipendente della TDSGroup, Franco Carbonara, che
guardano con grande preoccupazione ai numerosi furti che potrebbero consumarsi
nelle campagne mariottane a partire da maggio.
“In primavera, con i primi
frutti, iniziano le razzie nelle nostre proprietà terriere”, ha
spiegato il presidente del comitato, “questo
progetto vuole essere anche un incoraggiamento per i tanti giovani che
vorrebbero investire nell’agricoltura, ma che vi rinunciano perché non si
sentono tutelati”.
Ha
chiuso l’incontro l’addetto alle risorse umane dell’azienda, il quale ha posto
l’accento sull’eventuale risonanza del progetto in termini di occupazione: “se il servizio dovesse ampliarsi e sarà
richiesto personale, le risorse che impiegheremo saranno tutte di Mariotto. I
vostri soldi, quindi, resteranno nel paese”.