“There is no
passion without love”, “non esiste passione senza amore”, è questa la frase
che colpisce e accoglie i clienti del “Sale
in zucca”, un ormai noto bar e
ristorante bitontino situato nella bellissima e centrale Piazza Cavour. E,
in effetti, l’amore e la passione che i proprietari del locale hanno messo
nella creazione e gestione della loro attività è davvero sotto gli occhi di
tutti, a tal punto da vantare una recensione nella nota e internazionale
rivista on-line We heart (http://www.weheart.co.uk/2013/08/23/sale-in-zucca-bitonto/).
«Situato in
Puglia, famoso tacco italiano, il bar ha tutte le caratteristiche di un vero e
proprio scavo archeologico, in una Piazza oltretutto colma di beni artistico –
architettonici d’altri tempi, conservati perfettamente» recita l’articolo. I giovanissimi proprietari, Giuseppe Caldarola e Marco Pazienza, nello scorso 5 gennaio
2013, hanno infatti ridato luce ad un locale che già in passato aveva ospitato
una pizzeria e lo hanno fatto valorizzando i magnifici soffitti a volta
dell’edificio con l’eleganza e il fascino dello stile vintage, scelto per loro dalla disegnatrice
e progettista monopolitana Angelica Picoco. Così, dalla ricchezza del bancone piastrellato si passa ai
divanetti e alla sedia a dondolo della saletta retrostante, che accoglie i
clienti e ben si presta a piccole feste private.
L’estetica del locale, che vanta una variegata
collezione di manufatti ispirati a molti dei viaggi della sua progettista,
ristrutturati, riproposti e personalizzati, si accompagna poi ad un’ottima e
raffinata ristorazione, anch’essa elegante e innovativa.
Troppo spesso soggetta a critiche Bitonto è ancora
capace di promuovere le proprie eccellenze anche al di fuori dei suoi confini e
mostra la voglia di emergere da parte di una generazione giovane, ma che sa
ribellarsi alla morsa della criminalità locale che attanaglia il territorio.