Da L’Eretico Bitontino riceviamo e pubblichiamo:
È stato inaugurato il cantiere delle idee, il cantiere virtuale presso cui i cittadini di Bitonto potranno depositare la propria idea di amministrazione e di trasparenza, le proprie proposte, le proprie iniziative migliorative per la comunità bitontina. Ci siamo abituati all’idea del vivere in una società che non fa sintesi delle istanze dei gruppi sociali: è in virtù (o in vizio) di questo modello che le logiche vicereali hanno potuto prosperare, con il demerito di qualcuno che avrebbe potuto opporsi fermamente e non lo ha fatto. Davanti a noi l’avvenire, il futuro della società bitontina, lo sviluppo e la crescita di una comunità di destino che tende la mano alla bonifica della civiltà, da intendere come un atto doveroso per la collettività, per i cittadini di Bitonto, per i figli della Bitonto che verrà.
Rivoluzioniamo, elaboriamo, pensiamo. Diamo ascolto a tutti, a chi è rimasto ai margini per paura di parlare, a chi non ha parlato per paura della censura verbale, politica, ideologica. Convertiamo le idee in prassi e consegniamo alla damnatio memoriae il decennio di inerzia e di accidia, nonché di immobilismo amministrativo. Sono sceso in campo per una Bitonto in cui ci sia più cultura, più bellezza, più interazione tra le classi sociali. Per qualsiasi informazione, idea, proposta e per un eventuale confronto potete scrivere ad ereticobitontino@gmail.com.
Non lascerò sola Bitonto. Non mi dimenticherò di chi mi ha infuso fiducia, di chi ha negli occhi la disperazione e nel cuore la voglia di cambiamento. Mentre il Viceré lancia proclami sui social network che consisteranno quasi certamente in un nulla di fatto, io, in qualità di Eretico, formulo proposte per migliorare la socialità, il dialogo, la partecipazione, chiedo la convocazione di consigli comunali, vedo nell’assemblea l’unico vero nucleo sociale con chiari indirizzi politici. Fare il bene della Città. E farlo con coscienza, con cognizione di causa, con amor proprio. Fuori dai palazzi del potere, tra la gente. Questa è la mia politica.