Da Italia in Comune – Circolo di Bitonto riceviamo e pubblichiamo:
La gestione della pandemia non è un affare politico, ma una emergenza sanitaria.
Le decisioni sulla dolorosa chiusura delle attività commerciali (quali si, quali no) è decisione del Governo, di cui fa parte anche la Lega, ma non certo noi di ITALIA IN COMUNE.
L’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Michele Abbaticchio, ha preso la decisione di anticipare l’orario di chiusura di un paio di ore per tutti (senza fare distinzione tra figli e figliastri, prendendosi anche dei rischi) solo ed esclusivamente in raccordo con la ASL, dopo aver verificato un’anomala onda crescente nella fascia under 30 (oltre il 40 percento) che, infatti, non sta più uscendo in grandissima parte dalle proprie abitazioni (visto l’azzeramento dei motivi per farlo la sera e vista la necessità di essere impegnati nella DAD scolastica la mattina).
Se pensate che faccia piacere al Sindaco vedere deserta la città, dopo esserne stato il fautore dell’animazione territoriale delle piazze e strade, ci stupite.
Come puerile è lo stile comunicativo scelto da un partito che si conferma, anche a livello locale, interessato ai bisogni della gente solo per strumentalizzarli a proprio beneficio, al fine di raccattare voti, sfruttando l’attuale malessere sociale.
Inoltre si informano i cittadini di Bitonto, elettori della Lega in primis, che i tamponi vengono effettuati c/o il Presidio Ospedaliero di Bitonto e che la nostra Città, grazie anche all’impegno dell’ Amministrazione comunale, può vantare, come è noto, un CENTRO VACCINAZIONI c/o la palestra della scuola media Rutigliano, risultando essere tra i pochi comuni dell’Area Metropolitana di Bari a fornire un servizio di VACCINAZIONI, che oggi sono la cosa più importante su cui si devono concentrare i governi regionale e nazionale.
In una situazione così grave, occorrono persone in grado di trovare soluzioni.
I buffoni di corte sono utili in altre epoche.