“A dicembre scorso, ho depositato un’interrogazione consiliare per avere lumi sulle verifiche dei curricula dei dirigenti dell’Asl Bari. Partendo da un caso che si è verificato nell’ospedale di Corato, chiedevo controlli e verifiche per tutti gli incarichi affidati dall’azienda barese. Ad oggi, però, non risultano ancora riscontri concreti e dettagliati in merito alla totalità delle nomine ed ho ritenuto di presentare una nuova interrogazione, auspicando che si esca da un silenzio che non concorre a soddisfare il principio di trasparenza nel settore pubblico“.
Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli.
“Il DPR 445/2000 -aggiunge- ai fini di prova selettiva per “progressioni di carriera”, stabilisce che i candidati possano autocertificare l’attività di servizio svolta nella disciplina, oltre che il proprio rispettivo curriculum professionale, ma che la Pubblica Amministrazione (art. 71) ha l’obbligo di esaminare e controllare autonomamente la veridicità e l’attendibilità delle autodichiarazioni conferite da ciascun candidato. In caso di falsità delle dichiarazioni, scatta la decadenza dall’incarico. Orbene, perché agli altri quesiti della mia interrogazione, con cui chiedevo se fossero rispettati i criteri stabiliti dalla Legge per tutti gli incarichi dirigenziali delle Asl pugliesi, non è stata data risposta? Ritengo improcrastinabile che la Giunta regionale attivi ogni iniziativa utile per svolgere i controlli in questione“.
“Si tratta di ruoli delicati e di grande responsabilità -conclude Damascelli- e per questo è necessaria la massima trasparenza a tutela della salute dei cittadini e dei principi di equità e meritocrazia“.