Il progetto di riqualificazione
del campo Rossiello presentato dall’Amministrazione comunale speriamo possa
essere accolto dal Ministero per gli affari regionali, il turismo e lo sport.
Dobbiamo far notare che avevamo sollecitato la Giunta a predisporre una
proposta tenendo conto anche delle esigenze delle frazioni.
Infatti proprio a
Mariotto, come suggerito dal circolo PD della frazione con una lettera
indirizzata al Sindaco, sulla strada provinciale Mariotto-Mellitto, appena
fuori dall’abitato, esiste un campo comunale di calcio ad 11 che con il tempo è
andato del tutto in disuso.
Ora si trova in uno stato di totale abbandono. Il
recupero del campo potrebbe essere utile a dare risposte attraverso lo sport
alla prevenzione dei fenomeni delinquenziali.
E quale miglior veicolo di
educazione e insegnamento del rispetto per gli altri che lo sport? A Mariotto
lamentiamo da sempre la totale mancanza di impianti sportivi e di luoghi dove i
ragazzi possano incontrarsi per giocare e stare insieme.
Né una palestra nelle
scuole, né un campo di calcetto, di pallavolo, nulla!
In pratica, e questo avevamo
suggerito per iscritto al Sindaco, il campo può essere riconvertito facilmente
in cinque passi:
1) creazione di uno o più campi di
calcetto a 5 o a 7 con posa in opera di un manto erboso sintetico;
2) realizzazione di un
terreno di gioco coperto per esempio da una tensostruttura, all’interno del
quale si può realizzare un campo multifunzione per il gioco della
Pallavolo/Basket/Tennis;
3) realizzazione
dell’impianto di illuminazione;
4) ristrutturazione degli
spogliatoi;
5) realizzazione di un
sistema di videosorveglianza per il controllo della struttura nelle ore
notturne.
Su questo bando si è preferita una
struttura del centro urbano, che comunque grazie alle numerose strutture
pubbliche e private è dotato di numerosi spazi per lo sport.
Riteniamo ingiusto
che sia stata scartata l’opzione presentata per una realtà come Mariotto già
penalizzata.
Sollecitiamo l’Amministrazione ad avere più attenzione per le
frazioni e a prendere in considerazione la nostra proposta per bandi
successivi.
Sempre nello spirito di
opposizione costruttiva che ci contraddistingue.