Un appuntamento nuovo, di qualità, unico nel Meridione.
L’autunno bitontino si apre all’insegna del diritto con il festival targato Centro Studi Sapere Aude.
Dal 29 settembre al 1° ottobre, l’associazione forense promuove “Il Diritto in Piazza – Festival del Diritto”. Nelle piazze e negli edifici storici ed artistici della città di Bitonto (BA), magistrati, cultori della materia e importanti figure istituzionali si confronteranno su vari aspetti della realtà familiare.
La prima edizione della rassegna, ideata dagli avvocati Angela Bufano e Giovanni Brindicci, sarà infatti incentrata sul tema “Si fa presto a dire famiglia”, titolo del libro del giudice Melita Cavallo.
La stessa autrice sarà ospite della prima serata della manifestazione.
Si parte venerdì 29 settembre alle ore 17.00 dal Teatro Traetta. Dopo l’introduzione dell’avvocato Michele Coletti, presidente del Centro Studi Sapere Aude, interveranno per i saluti istituzionali il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio; Antonio Nunziante, vice presidente Regione Puglia; il sindaco metropolitano della Città Metropolitana di Bari, Antonio Decaro; il prof. Antonio Felice Uricchio, rettore dell’Università degli Studi di Bari; il dott. Antonio Giorgino, commissario straordinario del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari; il dott. Elbano De Nuccio, presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Bari, e il dott. Antonio Di Gioia, presidente dell’Ordine degli Psicologi Bari.
Spazio poi al dibattito su “Il diritto di famiglia dentro e fuori il processo”, moderato da Enzo Magistà, direttore del TgNorba. Tra i relatori Melita Cavallo, che presenterà il suo libro “Si fa presto a dire famiglia”, la sociologa Fulvia D’Elia e l’avvocato Roberta Valente.
Durante la discussione, previsti intermezzi musicali della chitarrista e cantante Marinella Napoli.
Alle 19.00 arte ancora protagonista con la rappresentazione formativa di una caso negoziato di famiglia, con uso di tecniche teatrali. Sul palco del “Traetta”, gli avvocati Lucia Legati (voce fuori campo); Isabella De Robertis (nella parte della moglie), Giuseppe Castellana Soldano (nella parte del marito), Roberta Valente (difensore negoziatore di lei), Francesco Fiore (difensore non negoziatore di lui), Luciano Caracciolo (figlio minore) e Serena Baldassarre (figlia minore).
Alle 20.30 tappa in piazza Cattedrale dove è prevista la proiezione di “12 Short Term”, film sul senso della comunità familiare. A seguire, cineforum diretto dal prof. Giancarlo Visitilli, giornalista, scrittore e critico cinematografico.
La giornata del 30 settembre sarà invece dedicata alla “Filiazione, fecondazione assistita ed adozione”.
Dalle 17.00 al Torrione Angioino si discuterà sull’argomento insieme alla dottoressa Mariantonietta Panzarino, medico chirurgo e ginecologa; al dott. Riccardo Greco, presidente del Tribunale per i Minori di Bari; e all’avvocato Antonio Gorglione, componente del consiglio direttivo nazionale di Ai.Bi. (associazione Amici dei Bambini) e coordinatore Ai.Bi. per la Puglia.
Il dibattito, moderato dall’avvocato Silvia Panzarino, membro del comitato scientifico Centro Studi Sapere Aude, sarà intervallato dalla musica di Marinella Napoli.
Nelle sale del Torrione saranno esposte anche le opere dell’artista e scenografo contemporaneo Paolo Fresu. La mostra, dal titolo “Non era una famiglia” a cura di Ursi Galleria Arte, sarà fruibile sino alle 23.
La serata proseguirà alle 19.00 in piazza Cavour dove l’avvocato Luigi Liberti, presidente della Sezione Territoriale di Bari dell’Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia, modererà l’incontro “Esperienze a confronto” tra gruppi famiglia ed associazioni. Tra le realtà presenti ci sarà “Eughenia” del dott. Michele Bulzis, l’“Equipe Nostre Dame”, rappresentata da Michele Castro e Pasqualina Cuoccio, e il “Gruppo Famiglia Cristo Re Universale” nelle persone di Valentino Losito e Rita Santoruvo.
La stessa piazza alle 20.30 diventerà palco del concerto “Dialoghiamoci” del Gruppo Immagini.
Ricco il programma dell’ultima giornata del Festival.
Si parte già alle 9.30 sulla Terrazza del Torrione Angioino dove si parlerà di “Famiglia a colori: il futuro dell’Italia è interculturale”. L’avvocato Teresa Moschetta modererà gli interventi dell’avvocato Rosanna Marzocca, presidente Commissione Famiglia dell’Unione degli Avvocati Europei, e della psicologa Sapia Santoruvo.
Sarà invece l’avvocato Emanuele Dimundo a moderare l’incontro “Genitorialità ed Unioni Civili” previsto per le 11.15 sempre sulla Terrazza. Con lui, la dottoressa Rosy Paparella, già garante dell’infanzia per la Regione Puglia, e il dott. Stefano Celentano, magistrato del Tribunale di Napoli.
Appuntamento poi al Teatro Traetta alle ore 18.00, quando l’avvocato Roberta De Siati rifletterà sul tema “Conciliazione dei tempi di lavoro con le esigenze familiari”, a cui seguiranno le conclusioni e i ringraziamenti dell’avvocato Michele Coletti.
Gran finale alle ore 19.30 con il monologo “Paolo e Francesca. Ipotesi_semiseria” dell’attrice Daniela Baldassarra.
“Il Diritto in Piazza”, ideato e coordinato dagli avvocati Angela Bufano e Giovanni Brindicci, è organizzato dal Centro Studi Sapere Aude e patrocinato dal Comune di Bitonto, Parco delle Arti, Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, Università degli Studi di Bari, Ordine Avvocati di Bari, Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bari, con la partecipazione dell’Ordine degli Psicologi di Bari. Media Partner Telenorba e Ora Legale.
L’evento è sponsorizzato da A.S.V. Azienda Servizi Vari, Cme srls, Falegnameria Antonio Bernardi srl, Gruppo Intini, Levante Immobiliare, OSB Officine Sud Bitonto, Sapori della Murgia, Negozi Ok, Park Hotel Elisabeth, Primo Prezzo, Climacalor di Bulzis e Ungaro, Ursi Galleria, Oro Sicolo, Bios, D’Egidio Home & Design, Olearia Desantis, IME, Libreria Raffaello, Azzaro, Antico Frantoio Oleario Mancazzo, Sada Corporation Cosmetics, Giuffrè Editore, Rizzi Arcangelo Ecologia srl, Palazzo Antica Via Appia B&B, Cuoccio Strutture srl, G. Giappichelli Editore srl, We Work srl, Soleluna Cafè di Luigi Guastamacchia, Unipolsai – agenzia di Bitonto di Fiorentino e Panarelli.